GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 4 aprile 1968 muore a Memphis Martin Luther King
Di: Annalaura Casciano
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Il 4 aprile 1968 muore a Memphis Martin Luther King, nato ad Atlanta il 15 gennaio 1929. I King vivono nella Auburn Avenue, denominata “Paradiso Nero“, ma nel 1948 Martin si trasferisce a Chester e studia teologia. In seguito, consegue il dottorato in filosofia a Boston e, nel 1953, sposa Coretta Scott, divenendo poi pastore della Chiesa battista a Montgomery.
Nel 1957 nasce la “Southern Christian Leadership Conference”, un movimento a favore dei diritti di tutte le minoranze basato sulla non-violenza. La massima espressione del movimento si ha il 28 agosto 1963, durante la marcia su Washington: è qui che King tiene il celebre discorso I have a dream. L’anno successivo, egli viene insignito del Premio Nobel per la Pace; tuttavia, le sue lotte lo portano spesso all’arresto, nonostante la sua massima ambizione sia, appunto, la pace.
Nel 1966, King si trasferisce a Chicago e si schiera contro la guerra del Vietnam. Nel 1968, poi, si trova nella città di Memphis per prendere parte a una marcia indetta dagli spazzini in sciopero. Alle ore 19:00 del 4 aprile, nell’albergo dove alloggia, vengono sparati alcuni colpi di fucile, che lo colpiscono e lo uccidono. L’assassino, a causa del panico generale, riesce a scappare, venendo arrestato a Londra circa un paio di mesi dopo. L’uomo, James Earl Ray, sostiene di non essere il responsabile dell’omicidio, ma di conoscere l’identità del vero colpevole. Successivamente, egli viene accoltellato nella sua cella, tanto che, ancora oggi, la morte di Martin Luther King rimane un mistero.