GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 10 febbraio 1890 nasce a Mosca lo scrittore Boris Pasternak

Di: Annalaura Casciano

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Il 10 febbraio 1890 nasce a Mosca lo scrittore Boris Pasternak. Vivendo in una famiglia di artisti, consegue gli studi al Conservatorio, ma si dedica anche alla filologia e alla filosofia, laureandosi all’Università di Mosca.

L’esordio nel campo letterario arriva con la poesia; infatti, nel 1914 pubblica una raccolta intitolata Il gemello delle nuvole. Si dedica alla poesia per molto tempo: i temi trattati sono spesso storici e politici, riguardano il tempo vissuto dall’autore. Inoltre, si notano nelle sue opere caratteri autobiografici e l’influenza del profondo interesse per la musica.

Pasternak aderisce alla Rivoluzione Russa. Resta in patria per tentare di dare un contributo attraverso la scrittura, poiché uno degli intellettuali di punta dell’epoca, cercando comunque di non inimicarsi il regime. Dopo la rivoluzione, la situazione si mostra diversa da quella aspettata e Pasternak si trova a contrastare il regime, azione che ne penalizza la carriera letteraria all’interno del Paese.

Nel 1946, infatti, inizia a scrivere il celebre romanzo Il dottor Živago, che non riesce a pubblicare nella sua terra natia a causa della censura. Fortunatamente, grazie all’editore Feltrinelli, egli trova consenso in Italia. Il libro diviene un successo e nel 1958 gli assicura il Premio Nobel per la letteratura.

In Unione Sovietica, tuttavia, il riconoscimento non viene accolto cordialmente e Pasternak è costretto a rifiutarlo. Si ritira così a vita privata nella sua dacia a Peredelkino, dove muore il 30 maggio 1960.