Wolfgang Amadeus Mozart torna a Verona con una serie di eventi trasmessi in streaming sui canali digitali e social di Fondazione Cariverona e di Fondazione Arena
Di: Pierantonio Braggio
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Wolfgang Amadeus Mozart torna a Verona con una serie di eventi trasmessi in streaming sui canali digitali e social di Fondazione Cariverona e di Fondazione Arena. Se da un lato le due vogliono ricordare i 250 anni dalla visita di Mozart alla città scaligera, dall’altro mirano anche a a tenere vivo il legame con il pubblico.
È noto che per gli artisti e i letterati del Settecento il viaggio in Italia fosse di primaria importanza. Il nostro Paese rappresentava una fucina culturale di inestimabile valore, di cui Verona costituiva una delle tappe fondamentali. Ed è proprio a Verona che il giovane Mozart approdò con il padre il 27 dicembre 1769, nel primo dei tre viaggi in Italia. I due entrarono in contatto con l’élite culturale della città e la visita culminò con l’esibizione del giovane Mozart, non ancora quattordicenne, nella prestigiosa Sala Maffeiana, ospite dell’Accademia Filarmonica. Era il 5 gennaio 1770.
Il programma
L’Accademia Filarmonica aprirà la settimana mozartiana il 5 gennaio, alle 20:30, con il primo concerto ospitato nella Sala Maffeiana. L’occasione è il 250° anniversario della nomina di Wolfgang Amadeus Mozart a proprio Maestro di Cappella, avvenuta il 5 gennaio 1771. Protagonista della serata sarà il fortepianista Costantino Mastroprimiano, che presenterà dapprima musiche di Mozart, quindi di Pietro Alessandro Guglielmi e di Franz Joseph Haydn.
Il 7 gennaio alle 20:30, presso la Chiesa di San Tomaso Cantauriense, seguirà il tradizionale appuntamento musicale, organizzato nel quadro progetto Fondazione Cariverona Cultura. La storica esecuzione mozartiana del 1770 verrà celebrata con la voce solista di Miriam Feuersinger (soprano) e con l’organo di Tobias Lindner. In programma anche musiche di Eberlin, Adlgasser, Neukomm e Leopold.
La dichiarazione di Fondazione Arena
“Il concerto inaugurale della Stagione Artistica 2021, in programma l’8 gennaio alle 20.30, ha per filo conduttore Mozart e la sua influenza fino alla Russia, con l’omaggio di Čajkovskij, per il centenario della stesura del Don Giovanni“, scrive Fondazione Arena. “La prima parte del programma propone alcune delle più belle pagine mozartiane: la solenne Messa in do maggiore per soli coro e orchestra K 257, inserita tra le due celebri Ouverture da La clemenza di Tito e da Il flauto magico.
L’ultima parte del concerto è dedicata alla Suite n. 4 op. 61 di Čajkovskij, detta “Mozartiana”, composta nel 1887 proprio sull’elaborazione di motivi mozartiani, a conferma della continua ascendenza del compositore austriaco anche a distanza di un secolo dalla sua morte. L’Orchestra e il Coro areniani saranno diretti dall’esperta bacchetta di Francesco Ivan Ciampa; nelle parti soliste, saranno impegnati gli artisti del Coro Manuela Schenale (soprano), Tamara Zandonà (contralto), Antonino Scarbaci (tenore) e Valentino Perera (basso). Il concerto, oltre che sui canali social di Fondazione Cariverona e Fondazione Arena, sarà trasmesso in chiaro anche su Telenuovo”.
Un programma musicale-culturale d’alto contenuto, che ricorda una visita eccezionale, quella mozartiana, grande evento storico per la Verona della Musica.