GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 30 dicembre 2012 muore Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina nel 1986
Di: Annalaura Casciano
LEGGI ANCHE: GIORNALmente – 29 dicembre: Francesco De Sanctis
Il 30 dicembre 2012, a Roma, muore Rita Levi Montalcini. Neurologa e accademica, nonché Senatrice a vita, Rita nasce il 22 aprile del 1909 a Torino. Si laurea alla scuola medica di Levi nel 1936, quindi si trasferisce in Belgio: in Italia vigono infatti le leggi razziali e lei, essendo ebrea, non può rimanere. In seguito, trascorre clandestinamente un periodo a Firenze.
Dopo anni di laboratori casalinghi, riceve una proposta di impiego dal Dipartimento di Zoologia della Washington University. Naturalmente, accetta. In America, ricopre per molto tempo cariche importanti e prestigiose.
Dal 1961 al 1969 si trova a Roma, alla direzione del Centro di Ricerche di Neurobiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sempre in collaborazione con la Washington University. Nei successivi dieci anni dirige il laboratorio di Biologia cellulare.
Nel 1986 le viene conferito il Premio Nobel per la Medicina per la sua scoperta sul fattore di accrescimento della fibra nervosa. Ha ricevuto numerosi altri premi: è stata la prima donna a entrare alla Pontificia Accademia delle Scienze e ha fatto parte anche dell’Accademia dei Lincei. Nel 1992, Rita istituisce la Fondazione Levi Montalcini con la sua sorella gemella Paola, in onore del padre.
Muore alla veneranda età di 103 anni, a Roma. Il suo corpo viene trasferito a Torino, dove si svolgono una cerimonia con rito ebraico e, infine, la sepoltura al Cimitero Monumentale.