La doppietta del ceco Barak regala il successo all’Hellas Verona nel Monday Night di Serie A. Il 3-1 sul Benevento porta anche la firma di Lazovic
Di: Simone Massenz
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L’Hellas Verona di Juric si riconferma dopo il pareggio con la Juventus, trionfando per 3-1 contro il Benevento. Barak sblocca il parziale in poco più di 15 minuti e, quando Lapadula pareggia, sigla anche una seconda rete, riportando avanti gli scaligeri. Kalinic sfiora il tris, mentre Caprari viene espulso, lasciando gli ospiti in 10. L’undici gialloblù ne approfitta e supera l’estremo difensore Montipò per la terza volta. Protagonista in questo caso Lazovic, che sigilla il 3-1 finale. L’Hellas raggiunge così la tanto bramata zona Europa, vantando provvisoriamente il titolo di miglior difesa del campionato.
Hellas Verona 3-1 Benevento
La serata non promette bene per Juric, che deve fare i conti con molte assenze, specie a centrocampo. Dal canto suo, Inzaghi conferma l’undici sconfitto dal Napoli. Il ritmo è intenso sin dalle prime battute di gara, benché non si assista ad alcuna occasione nel primo quarto d’ora. Al 17′ arriva la fiammata dell’Hellas: il grande guizzo di Zaccagni, con tanto di finta, permette il servizio per Barak, che insacca di sinistro. Sotto di una rete, il Benevento si spinge in avanti e impensierisce più volte Silvestri, che risponde a tono sulle conclusioni di Insigne e Caprari. Resta invece a guardare sui colpi di testa di Dabo e Ionita, che sfiorano il pari poco prima del duplice fischio.
Le tante interruzioni rallentano il gioco a inizio ripresa, ma alla prima occasione utile il Benevento colpisce con Lapadula: servito da Caprari, questi trafigge di destro Silvestri, ristabilendo l’equilibrio. Passa poco meno di una manciata di minuti e il Verona si riporta in avanti. Protagonista dell’offensiva è ancora Barak, il cui tiro si insacca sotto l’incrocio dei pali. Sul 2-1, il Benevento barcolla; e dopo la pericolosa traversa di Kalinic dice addio a Caprari, espulso per le eccessive proteste su un (dubbio) contatto in area con Tameze. Con gli avversari in 10, l’Hellas trova spianata la strada per il triss: Lazovic approfitta di un cross dalla sinistra e buca la porta difesa da Motipò, sancendo il 3-1 definitivo.