Affollamento sui bus di Verona. Bettarello, presidente di ATV: “Sui nostri mezzi rispettata la regola dell’80% della capienza”

Di: Pierantonio Braggio

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“In tema di affollamento sui nostri autobus stanno girando sui social e sul web in questi giorni immagini e video del tutto fuorvianti rispetto alla realtà del nostro servizio di trasporto. Servizio che è assolutamente adeguato alla richiesta dell’utenza, considerato anche il consistente calo degli abbonati che stiamo registrando”.

Così il presidente di ATV Massimo Bettarello fa chiarezza sul problema dell’eccessivo affollamento dei mezzi pubblici tipico del periodo di inizio scuola. Quest’anno, alla luce dell’emergenza sanitaria, la questione sta creando particolare apprensione tra le famiglie, rischiando però di trasformarsi in psicosi ingiustificata. E ciò soprattutto a causa di messaggi allarmistici diffusi sui social.

“Invito le famiglie a non farsi condizionare dai video e dalle foto che girano sui social – puntualizza Bettarello – in quanto i nostri riscontri smentiscono le apparenze e dimostrano come, anche su autobus a prima vista molto affollati, in realtà venga sempre rispettato il limite dell’80% della capienza del mezzo previsto dalla normativa anti-virus”.

Le dichiarazioni di Stefano Zaninelli

Sugli orari di scuola e sulla comunicazione deficitaria da parte degli Istituti punta il dito il direttore generale di ATV Stefano Zaninelli:

“In questo periodo, gli orari di uscita delle scuole cambiano di giorno in giorno, spesso senza avviso; ciò implica che gli studenti affollino corse che non sono programmate per accoglierli. È evidente che, se da un giorno all’altro un Istituto modifica l’orario di uscita, mandando in strada 500 studenti, non può esserci risposta in termini di trasporto. Per un’azienda come la nostra, modificare gli orari degli autobus significa intervenire su una rete di 4700 chilometri, con 5200 fermate strettamente interconnesse tra loro da una rete di coincidenze, e cambiare i turni di lavoro di 700 autisti. Insomma, tutte attività che richiedono almeno tre mesi di lavoro”.

La mattina del 21 settembre, presso ATV, è stata simulata una corsa con salita ad una supposta fermata di diversi possibili utenti – immagine di copertina. L’autobus è stato riempito per il 50% della capienza. Nell’immagine il bus appare affollato, ma tale situazione rientra bene nella normativa, tanto più che oggi ATV trasporta una media di 70.000 utenti al giorno contro i 180.000 dei tempi ante-virus.