Classica HD e Fondazione Arena di Verona in collaborazione per una rinascita della bellezza. Una giornata dedicata alle più significative produzioni areniane per guardare al futuro con rinnovata fiducia
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In collaborazione con Classica HD – Sky, canale 136 – la Fondazione Arena di Verona invia a fan e artisti un messaggio di speranza e freschezza. E lo fa trasmettendo una rassegna antologica sulle produzioni più amate dal pubblico internazionale, nel giorno che precede l’inizio di “una nuova primavera” per il nostro Paese: il 3 maggio.
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Fondazione Arena, il più grande, amato, celebre e frequentato teatro lirico del mondo, sente avvicinarsi il momento delle grandi scelte per tutto il sistema della musica. Non rinuncia quindi alla propria innegabile e immutabile vocazione dello spettacolo all’aperto.
L’Arena di Verona è parte attiva della task-force voluta da ANFOLS. Anche alla luce delle esperienze attivate da Confindustria, Confcommercio e Istituzioni locali, sta redigendo un protocollo medico-sanitario che possa consentire una riapertura degli spettacoli all’aperto.
Piena sicurezza
Fondazione Arena è convinta che i grandi spazi areniani possano consentire piena sicurezza ai complessi artistici, ai solisti e al pubblico. Considera la creazione di questo protocollo un atto doveroso e deontologicamente necessario, nonché un test importante. Anche le altre istituzioni culturali del paese, infatti, potranno lavorare sull’idea ed elaborare i propri protocolli di uscita.
“Dobbiamo immaginare noi artisti e il nostro pubblico come una qualsiasi altra industria produttiva che si confronta con le norme di distanziamento, sanificazione e dotazione di presidi di protezione. Quest’anno siamo tutti operai della musica e dobbiamo modificare la catena di montaggio, ingresso ed uscita dalla nostra fabbrica-Arena, seguendo l’esempio delle grandi catene di montaggio, dei grandi impianti industriali in ripresa già da ora. Il loro esempio positivo ci rincuora, le loro ricerche ci sostengono. Le tecnologie ci sono, gli strumenti economici pure. Chi fa il mio mestiere è un operatore culturale e deve offrire bellezza, sollievo e gioia. Sarà un anno diverso, ma non sarà un anno silenzioso”
ha dichiarato Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico.