Da febbraio ad aprile 2020, a Legnago, Orizzonti Teatrali propone “Squali – Il teatro morde”, una rassegna inedita di teatro contemporaneo. Cinque spettacoli uniti da un filo comune che parla di umanità, emozioni e storia

Di: Jessica Poltronieri

Orizzonti Teatrali torna con una rassegna inedita di teatro contemporaneo a Legnago. Da febbraio ad aprile 2020, cinque spettacoli con nomi di artisti pluripremiati di fama nazionale che avranno come obiettivo la crescita della cultura teatrale del territorio. Un progetto che può vantare il sostegno di Cariverona, Cerea Banca e del Comune di Legnago. La direzione artistica è affidata a Enrico Castellani e Valeria Raimondi.

Squali – Il teatro morde

Squali – Il teatro morde è il titolo della rassegna. Un concetto figurato di un teatro ruvido, aspro, che come un grande predatore coglie d’improvviso e lascia ferite profonde. Ferite che vogliono muovere riflessioni nell’animo del pubblico, che dev’essere avvicinato a se stesso e alle proprie emozioni. Il tutto grazie a un teatro intriso di condivisione, riflessione e significato. Questo è ciò che promettono Squali e il suo teatro: visioni, racconti, astrazioni, uno spazio fisico e mentale dove chi è in scena restituisce un altro mondo a chi ascolta.

Cinque spettacoli che trattano temi diversi, ma uniti da un filo comune che parla di umanità, di emozioni, di storia. Proposte per uscire dai luoghi comuni del teatro tradizionale, dai preconcetti che dominano una società sempre più asettica.

Artisti pluripremiati e tante novità

Entreranno dunque in scena artisti pluripremiati, a partire dal recentissimo Premio UBU come migliore novità italiana 2019, Davide Enia, con L’Abisso (8 febbraio). Seguirà Zibaldino di Frosini/Timpano il 29 febbraio. Il 21 marzo sarà la volta dei Babilonia Teatri, Leone d’argento alla Biennale di Venezia 2016, con Padre Nostro. Quindi, Massimiliano Civica, più volte Premio UBU come migliore regia, solcherà il palco con Scampoli il 4 aprile.

Gli spettacoli avranno tutti luogo presso il Teatro Salus, a eccezione dell’ultimo, Scavi di Deflorian e Tagliarini, in programma venerdì 17 aprile, che vedrà una doppia replica (20.30 e 21.30) per un pubblico di 50 persone per volta, presso il Museo Fioroni.

Orizzonti Teatrali, associazione culturale nata nel 2016 con l’obiettivo di ampliare la crescita culturale di teatro contemporaneo nel territorio, attraverso l’organizzazione di spettacoli, ma anche attraverso corsi di teatro e formazione per insegnanti ed educatori, crede fortemente nella possibilità di una continua crescita in questa direzione anche e soprattutto grazie al consolidamento e all’avvio di ulteriori collaborazioni con gli enti locali presenti sul territorio, per lavorare in sinergia a un teatro che abbracci tutti.