Dal 5 al 27 maggio un calendario di eventi per incentivare la produzione d’arte contemporanea
«C’è una regalità individuale di cui l’arte è l’espressione più diretta e quindi rappresenta il modo più alto in cui ciascuno può affermare quello che ha dentro. Si tratta di un diritto importante ed è l’unica identità dell’arte in questo momento, l’espressione di individualità, dovunque si esprima nel mondo e dunque anche in Italia». Così Vittorio Sgarbi presenta la Biennale di Venezia, l’evento di apertura di una finestra molto più ampia sull’arte contemporanea che vedrà protagonista Milano in autunno con la seconda edizione della Biennale d’arte. Vernissage a Venezia il 5 maggio alle ore 15:00 presso la Scuola Grande di San Teodoro (San Marco 4810- vicino al Ponte di Rialto), qui Vittorio Sgarbi presenterà le opere che rimarranno in mostra fino al 27 maggio e fornirà ai giornalisti un quadro completo dell’attuale situazione dell’arte contemporanea in Italia e nel mondo. Ad aprire la scena sarà il presidente di Spoleto Arte Salvo Nugnes insieme a molti altri ospiti, tra i quali: l’artista José Dalí (figlio di Salvador Dalí), il direttore d’orchestra del Teatro La Fenice Silvia Casarin Rizzolo, il vicepresidente del Museo Canova Valerio Favero, l’assessore al turismo del comune di Venezia Paola Mar, l’assessore comunale al Bilancio Michele Zuin, il console estone a Venezia Piero Bettini, il console onorario Bangladesh del Veneto Gianalberto Scarpa Basteri.
Fino al 27 maggio l’esposizione resterà aperta gratuitamente al pubblico presso la Scuola Grande di San Teodoro tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Presso lo Spoleto Pavilion dalle ore 10:00 alle 19:00.