GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 25 giugno 2009 muore a Los Angeles il cantante Michael Jackson
Di: Annalaura Casciano
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Il 25 giugno 2009 muore a Los Angeles il cantante Michael Jackson, nato a Gary, in Indiana, USA, il 29 agosto 1958. Si appassiona alla musica sin da bambino, e non è il solo in famiglia: tutti i fratelli Jackson amano cantare, suonare e ballare, tanto che che il padre Joseph costituisce il gruppo poi denominato “Jackson Five”.
In breve tempo, i ragazzi passano da piccoli show a grandi concerti, complice il contratto con la casa discografica Motown. In sette anni, i Jackson Five rilasciano in media due album all’anno, e nella maggior parte Michael è il cantante principale.
Nel tempo, allontanandosi dalla casa discografica, perdono un fratello per strada, diventando i Jacksons; e anche il successo sembra averli abbandonati. Nel 1978, dunque, Michael Jackson partecipa al film The Wiz sia come attore sia curando la colonna sonora. Registra inoltre un album da solista con la Epic Records/CBS, ufficializzando l’inizio di una carriera in solitaria – che, a onor del vero, aveva già intrapreso. Esce poi il secondo album solista, Thriller, il cui successo è senza precedenti: diviene l’album più venduto nella storia della musica.
Michael Jackson compra un ranch in California, chiamandolo “Neverland” e organizzandolo alla stregua di un parco divertimenti. Nel corso degli anni, in seguito ad alcuni incidenti e problemi di salute, il cantante sviluppa una profonda ossessione per la chirurgia plastica. Inoltre, odia rilasciare interviste, e ciò tanto crea tanto scalpore nei fan quanto attira la curiosità dei media.
Insieme a Lionel Richie, promuove il progetto “We are the world“, cantando l’omonima canzone con le star più famose del tempo. Anche in questo caso, la fama è globale. Rilascia poi l’album Bad, che, sebbene consegua notevole successo, non raggiunge i livelli di Thriller.
L’ombra di Michael Jackson: la vita privata, i processi, la morte
Jackson sposa in prime nozze Lisa Marie Presley, figlia di Elvis, ma i due si lasciano un paio di anni dopo. In seguito, la star del pop convola in seconde nozze con l’infermiera Debbie Rowe, la quale dà alla luce il loro primo figlio. Esce in questi anni History, seguito da Blood on the dance floor. Nel 2001, Michael entra a far parte della Rock’n’Roll Hall of fame e lo stesso anno si esibisce in concerto al Madison Square Garden.
Quando New York, gli Stati Uniti e il mondo vengono scossi dal crollo delle Torri Gemelle, Michael Jackson decide di cantare What More Can I Give? insieme ad altri grandi della musica. Ne incide anche una versione spagnola, in cui è presente Laura Pausini.
Dopo una serie di processi per molestie e abusi sessuali nei confronti di bambini, da cui viene assolto – anni dopo, i bambini in questione ammetteranno di essere stati costretti a mentire dai genitori, in cerca di “risarcimenti facili” -, il cantante cerca di rimettersi in sesto organizzando un tour mondiale. La presentazione di This Is It avviene a Londra nel 2009, ma quando tutto è ormai pronto, Michael Jackson muore improvvisamente a causa di un infarto.
I risultati dell’autopsia non lasciano dubbi: la morte del cantante si deve a un’intossicazione acuta da Propofol, somministratogli in combinazione con alcune benzodiazepine dal medico personale Conrad Murray.