Dopo l’iniziale vantaggio di Rrahmani, l’Hellas Verona raggiunge il pari al Maradona contro il Napoli di Gattuso. Un 1-1 che vale il 10° posto in classifica
Di: Simone Massenz
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Tutto nella ripresa: dopo l’iniziale vantaggio di Rrahmani, l’Hellas Verona reagisce con Faraoni, consacrando l’1-1 al Maradona contro il Napoli di Gattuso e chiudendo la stagione al 10° posto in classifica. I partenopei, dal canto proprio, concludono quinti, fuori dalla Champions in virtù dei successi di Juventus e Milan. Una nota al merito per l’undici dell’ormai ex Juric, che ha onorando al meglio un campionato giocato con passione.
Napoli 1-1 Hellas Verona
Avvio di gara complicato per il Napoli: intende fare la partita, ma si scontra con un Hellas particolarmente aggressivo. Molte le pause nel corso del primo tempo, che pare al seguito “spezzettato”. Ritmo blando, ben poche occasioni. Tra le file azzurre spicca per lo più Insigne, le cui conclusioni, però, non impensieriscono Pandur; tra quelle gialloblu, invece, si mette in mostra Zaccagni, una spina nel fianco per la sinistra di Gattuso. Ma nessuna delle due formazioni prevale.
Nella ripresa, il Napoli si dimostra inizialmente più propositivo, riversandosi con maggiore costanza nella trequarti veronese. Dal canto proprio, gli scaligeri sfruttano bene gli spazi e si rendono pericolosi soprattutto con Dimarco. È nondimeno Rrahmani ad aprire i giochi: sfruttando un calcio d’angolo dalla destra, questi insacca alle spalle di Pandur e porta in vantaggio l’undici di Gattuso. L’Hellas non pare accusare la botta, tanto che, pochi giri di orologio più tardi, trova il pareggio. Gunter serve Faraoni, che vince un contrasto con Hysaj e calcia in diagonale, battendo Meret. Sul finale, Gattuso tenta l’assalto, ma la manovra, confusionaria, non rende difficile la difesa agli ospiti. Fischio finale: Hellas decimo, Napoli fuori dalla Champions.