L’emergenza Coronavirus investe gli Atenei veneti. Zaia: “La prossima settimana le Università saranno chiuse”
Di: Simone Massenz
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“Non sappiamo quale sarà l’evoluzione dell’emergenza”, una dichiarazione che abbiamo sentito ripetere sin troppo ultimamente. Anche oggi, sabato 22 febbraio 2020, la questione all’ordine del giorno rimane la medesima: il Coronavirus. Dopo i due decessi registrati nelle scorse 24 ore, nonché i casi di contagio apparentemente in aumento, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha riportato la decisione dei rettori delle Università venete di chiudere gli Atenei per la prossima settimana.
“Rispetto a chiusure di strade e confinamenti – afferma Zaia – […] stiamo elaborando delle linee guida in maniera tale che si sia un approccio uniforme. Non sappiamo quale sarà l’evoluzione dell’emergenza nei prossimi giorni”. Per quanto riguarda gli Atenei, i Rettori del Veneto avrebbero comunicato che “la prossima settimana le Università saranno chiuse. Quindi, non ci saranno lezioni e gli esami verranno spostati di una settimana”.
La polmonite di Wuhan
L’epidemia di SARS-CoV-2, meglio nota come polmonite di Wuhan, consiste in un’epidemia identificata nella città di Wuhan, capoluogo della provincia dell’Hubei. Nel corso delle prime settimane di gennaio 2020, gli scienziati hanno isolato nei soggetti contagiati un nuovo Coronavirus. Il termine “nuovo” fa riferimento alla somiglianza della sua sequenza genica (di circa il 70%) con quella del SARS-CoV.
Il primo decesso attestato risale al 9 gennaio. Intorno al 28 dello stesso mese, i casi di contagio confermati erano 4600 – di cui 106 morti. Le stime, destinate a crescere rapidamente, hanno raggiunto i 49 mila contagiati e i 1381 decessi il 15 febbraio. Ad oggi, 22 febbraio, benché dibattuti, i computi sembrano riportare 76.769 contagiati globali. Sono 42 i casi registrati in Italia, di cui 11 in Veneto (fonte).
Dati risalenti all’aggiornamento del 22/02/2020 alle ore 14:00.