La 13esima giornata di Serie A regala l’ottavo posto in classifica all’Hellas Verona di Juric. Un secco 1-0 affonda la Fiorentina, ormai al secondo stop di fila. Chievo in campo questa sera contro l’Entella, una prima storica nei campionati italiani
Di: Simone Massenz
Può talvolta capitare che sia l’ironia a dettare legge sui campi calcistici. A onor del vero, non succede poi tanto di rado e Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, ne sa qualcosa. La sua squadra soccombe per mano – o piede – di un agguerrito Hellas Verona, ma c’è anche di peggio: il gol che ha regalato un’altra festa al Bentegodi porta la firma di Samuel Di Carmine, ex giocatore proprio dei viola di Firenze. Debuttò in Serie A nel 2006. La gioia dei veneti non può che corrispondere alla delusione dei toscani, reduci dal sonoro 5-2 inferto loro dal Cagliari la scorsa settimana.
Comunque sia, è indubbio che neppure il fato sorride a Montella e Ribery. Chiesa rimane in panchina, Pulgar e Castrovilli entrambi squalificati. Insomma, giocatori chiave indisponibili e tre punti da conquistare: un’accoppiata decisamente indigesta. D’altro canto, non si dimentichi di riconoscere ai veronesi i giusti meriti: l’Hellas dimostra intensità e qualità, mettendo in campo un gruppo che tanto piace al pubblico quanto persegue e ottiene risultati. E il campionato di Serie A non si dimostra certo avaro di complimenti: la classifica premia sempre più i gialloblu, ormai saldi all’ottavo posto in compagnia del Parma.
La cronaca
Al Bentegodi regnano le assenze: Kumbulla, Veloso e Zaccagni abbandonano il Verona, Pulgar, Castrovilli e Chiesa la Fiorentina. Juric ricorre a Bocchetti e Pessina, schierando Salcedo e Verre alle spalle dell’ex Di Carmine. Montella, dal canto suo, si serve di Venuti, Benassi e Cristoforo. Per i viola si rivede inoltre la coppia Ribery-Vlahovic.
Passano pochi minuti, tre per la precisione, prima che Di Carmine colpisca Pezzella in pieno volto. La botta allo zigomo, tra l’altro lo stesso operato nei mesi scorsi, costringe il capitano toscano all’uscita forzata. Al suo posto entra Ceccherini. Gli uomini di Montella subiscono passivamente l’intensità dell’Hellas: Gunter giunge due volte alla conclusione da palla inattiva e Verre impegna Dragowski dalla distanza. La Fiorentina risponde con un diagonale di Vlahovic al 34′, ma Silvestri non si fa cogliere impreparato.
Il portiere polacco dei viola, Dragowski, riesce nell’intento di mantenere a galla i compagni: due interventi a dir poco miracolosi, il primo su Faraoni, il secondo su Salcedo, sembrano scoraggiare gli attaccanti avversari. Non è che un’impressione. Al 66′, una splendida azione di Faraoni, con tanto di velo da parte di Verre, recapita la sfera sui piedi di Di Carmine. Il gol è quasi scontato e il Bentegodi si lascia andare ai festeggiamenti. Vlahovic e Zaccagni tentano invano di recuperare terreno, ma l’assalto finale non regala il punto d’oro a Montella. Finisce 1-0.
VIDEO: Hellas Verona 1-0 Fiorentina. Gol e highlights
Una prima assoluta nei campionati italiani: è tempo di Chievo – Entella
La gara conclusiva della tredicesima giornata di Serie B si giocherà questa sera alle ore 21:00 presso il Bentegodi di Verona. A fronteggiarsi saranno nientemeno che il Chievo e l’Entella, nella cornice di una sfida senza precedenti per i campionati italiani. L’unica partita sinora disputata tra le due formazioni risale alla Tim Cup 2016-2017. Era il 13 agosto 2016 e quel terzo turno di Coppa vide i clivensi imporsi per 3-0 grazie alle reti di Meggiorini, Castro e Pellisier. Quest’ultimo, all’epoca attaccante gialloblu, veste oggi il ruolo di responsabile dell’area tecnica.
Le probabili formazioni
Sono soltanto due i punti che separano Chievo ed Entella in classifica. I clivensi, a quota 18, cercano una vittoria che manca da due giornate. Dovranno tuttavia fare a meno di Giaccherini. La probabile formazione dei gialloblu rivede il classico 4-3-1-2: Semper tra i pali, difeso da Dickmann, Cesar, Vaisanen e Brivio; Segre, Obi ed Esposito gestiscono il centrocampo, con Vignato in zona trequarti; Meggiorini e Rodriguez in attacco. L’Entella si schiera invece con un 3-5-2: Contini in porta, Coppolaro, Pellizzer e Chiosa nei pressi dell’area; a metà campo Eramo, Paolucci, Adorjan, Schenetti e Sala; l’allenatore Boscaglia opta quindi per De Luca e Morra in avanti.