Per ricordare la nascita e il talento di Antonio Salieri, questa sera, 18 agosto, si svolgerà “Rivalsalieri” a Legnago
Di: Emma Poli
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Questa sera, alle ore 21.00, “Rivalsalieri. La verità è nella musica” avrà luogo presso la Chiesa San Salvaro a Legnago. L’evento fa parte del ciclo “Salieri200“, organizzato per il bicentenario della sua morte dalla Fondazione Fioroni, in collaborazione con il Comune di Legnago e l’Accademia Salieri Legnago. Lo spettacolo propone un monologo teatrale che tratta della vita del musicista, delle sue composizioni e delle vicende storiche che lo hanno influenzato. L’attore veronese Andrea Castelletti è il realizzatore ed esecutore, esperto nel rivestire i panni di Antonio Salieri e già noto a Legnago. Infatti, durante l’ultima edizione del Salieri Circus Awards ha interpretato il celebre compositore nel ruolo di presentatore, mettendo in atto la tecnica del “teatro nel teatro“.
Cosa svela “Rivalsalieri”
In questa occasione si omaggeranno le opere di Antonio Salieri, attraverso musiche e parole che evidenzieranno il suo grande valore artistico. Legnago è il luogo ideale per commemorarne la nascita, in quanto è stata questa cittadina ad ospitare i primi momenti di vita del maestro. Verranno trattati i miti e le storie che lo circondano, con l’obiettivo di dare una rivalsa alla sua figura, spesso sottovalutata. Tra questi, la famosa rivalità con Wolfang Amadeus Mozart, amplificata da film come “Amadeus” (1984). Un altro aspetto rilevante della vita di Salieri fu la sua straordinaria carriera da insegnante. Infatti, aiutò artisti del calibro di Ludwig van Beethoven e Franz Schubert. Questa esperienza emozionante è aperta a tutti.
“Antonio Salieri lo si ricorda per la sua grande umanità, per la sua grande capacità compositiva, ma soprattutto per il suo grande spirito cosmopolita”.
Andrea Castelletti descrive così il personaggio di Antonio Salieri, che scrisse opere in diverse lingue e lavorò per tanto tempo alla corte degli Asburgo a Vienna. Pur essendo italiano, si adattò alle richieste delle corti che lo ospitarono e influenzò gran parte dell’ambiente europeo musicale.
