Dal 1949 il Vespa Club Verona è presente sul territorio, solo tre anni dopo il deposito del brevetto da parte della Piaggio per il mezzo “con le ali sotto ai piedi“, la Vespa.

Il raduno si è svolto nelle giornate di sabato 31 agosto e domenica 1 settembre con ritrovo presso il Lungadige San Giorgio.

La manifestazione è iniziata con una rievocazione storica il sabato mattina a cui potevano partecipare solo Vespe costruite entro il 1969, quindi presenti anche modello Vespa 98. Questo proprio per ricordare quel ventennale celebrato cinquant’anni fa nel 1969 dalla stessa Associazione veronese.

Sono state contate ben 53 provincie da Palermo a Bolzano e 6 nazioni: Germania, Belgio, Francia, Serbia, Croazia, Svizzera, per un totale di 140 partecipanti.

Sono seguiti corteo vespistico con sosta in Piazza Brà ed ingresso in Arena per assistere all’opera “Aida” di Giuseppe Verdi, edizione storica 1913 per la regia di Gianfranco De Bosio.

Il 1° settembre si è svolto il raduno turistico con la presenza di 58 Vespa Club italiani, provenienti da nord a sud dello stivale, e 4 Club esteri tra cui Austria a Belgio.

Dopo gli itinerari a piedi, organizzati per visitare i luoghi di maggiore interesse culturale della città scaligera, è partito il corteo di Vespe che ha attraversato il centro per arrivare sulle Torricelle.

Il passaggio del corteo da Corso Porta Nuova

È bello essere testimoni di come la passione per la due ruote italiana diventa anche amicizia, scambio culturale e condivisione.

Valeria Palmisano