Mercoledì 7 maggio, nel Duomo di San Martino Vescovo di Legnago, si è tenuto un concerto per commemorare i 200 anni dalla morte di Antonio Salieri

Di: Liliana Ghellere

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Duecento anni fa, il 7 Maggio 1825, Antonio Salieri si spegneva a Vienna. 

Ieri sera, la sua città natale ha scelto di ricordarlo nel modo più potente e autentico: con la sua musica. Il Requiem, tra le sue composizioni più intense, è risuonato nel Duomo di San Martino Vescovo di Legnago davanti a un pubblico raccolto e partecipe, trasformando l’anniversario della morte in un omaggio solenne e sentito.

Il concerto creato appositamente per l’occasione, ha visto protagonisti artisti di calibro internazionale:

Orchestra Filarmonica Italiana

Coro Iris Ensemble

Soprano: Maria Mudryak

Contralto: Arlene Miatto Albeldas

Tenore: Gianluca Moro

Basso: Alberto Comes

Direttore: Giancarlo Rizzi

Maestro del Coro: Marina Malavasi

L’iniziativa è della Fondazione Culturale Antonio Salieri in coproduzione con la Fondazione Teatro Coccia di Novara, che ospiterà una replica del Requiem l’8 maggio, estendendo così l’omaggio al compositore oltre i confini del Veneto.

A sottolineare il valore dell’appuntamento, erano presenti numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, riuniti per rendere omaggio a uno dei personaggi più illustri della città.

Al termine della serata, il pubblico è stato invitato a un brindisi accompagnato da una degustazione d’eccezione: un lievitato artigianale ideato per il bicentenario, profumato con vaniglia del Madagascar, “zest” di arancia e limone messi in infusione nel burro.  Un prodotto nato dalla passione per la tradizione e pensato per diventare il dolce simbolo delle celebrazioni natalizie che, a dicembre, concluderanno l’anno dedicato a Salieri.

Il dolce è stato realizzato dalla pasticceria La La Land di Casette di Legnago, i cui proprietari sono anche i gestori del Salieri Caffè, il bar del Teatro. 

Un gesto conviviale che ha chiuso con calore e partecipazione una commemorazione all’insegna della memoria e della rinascita culturale.