Sabato 21 dicembre, presso Villa Nichesola Leopardi a Minerbe, si è tenuto uno spettacolo per raccontare la meraviglia dell’Attesa
Di: Liliana Ghellere
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Sulle note del pentagramma per celebrare la figura materna, FIDAPA Sez. di Legnago e il Circolo Culturale “Terra Nostra” hanno proposto sabato 21 dicembre, presso Villa Nichesola Leopardi a Minerbe (VR), uno spettacolo di musica, testi, poesia e narrazioni per raccontare la meraviglia dell’Attesa.
Un lavoro che si ispira alla figura di Maria come Madre e che, trattandolo come tema principale, ha voluto essere un omaggio poetico e musicale a tutte le madri.
L’esempio citato viene dalla cronaca: un gruppo di mamme fuggendo dalla guerra, arrivate al confine, urlavano contro i soldati che portavano i loro figli oltre il filo spinato. Queste donne urlanti volevano riavere i loro bambini. É stata coniugata la figura materna non tanto come presenza femminile, quanto della madre nelle varie epoche. Partendo dal dolore di coloro che hanno visto perdere i bambini per mano di Erode, si è arrivati al dolore delle madri al confine di ogni nazione e di ogni tempo.
É emersa quella che è la maternità del mondo, è stata celebrata la figura della Buona Madre che si spende nella tenerezza ed è presente anche nei momenti di dolore perché sia il dolore, che la gioia e la tenerezza non hanno epoca né confini.
Sono state proposte molte ninna nanna, alcune tradizionali celtiche alcune scritte dalla formazione “La Buona Stella”.
Particolarmente toccante la fisarmonica, utilizzata all’interno di un brano per simulare il respiro del vento, aprendo e chiudendo il mantice senza ricorrere ai tasti.
Ne è uscito uno straordinario viaggio musicale che ha permesso di riscoprire il significato profondo del Natale.
Villa Nichesola Leopardi è una Villa Veneta del ‘700, che oggi ospita numerose iniziative culturali, tra le quali concerti e mostre d’arte. La proprietaria, Elisabetta Leopardi, ha accolto i numerosi ospiti con professionalità ed eleganza.
Le due Presidenti Mirella Borin e Ornella Princivalle hanno espresso l’augurio che il prossimo sia un anno di riflessione per i potenti della terra.