A San Pietro di Morubio l’artigianato locale si unisce per creare un simbolo contro la violenza sulle donne

Di: Liliana Ghellere

LEGGI ANCHE: 42° edizione Festa del Radicchio a Rio San Martino

Nasce a San Pietro di Morubio un’opera d’arte che parla di donne con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere e di valorizzare al tempo stesso il talento e la creatività del territorio.

Stefanie Stricker, stilista e fondatrice della Sartoria Mabystri, ha dato vita a un progetto unico nel suo genere: In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ha coinvolto alcuni artigiani locali per creare un abito simbolico, un’opera d’arte che racconta la complessità e la forza dell’animo femminile. 

Il vestito, è un invito alla riflessione e un monito contro ogni forma di violenza.

Un abito non è solo un indumento, può essere un’opera d’arte, un simbolo, un messaggio.

Questo è ciò che rappresenta l’abito realizzato da Stefanie in collaborazione con gli artigiani locali di San Pietro di Morubio. 

Nella foto gli artigiani di coinvolti nella creazione dell’opera:

  • Anna Bianchini per Falegnameria Bianchini S.r.l.
  • Stefanie Striker titolare Sartoria Mabistry e ideatrice del progetto
  • Serena Gambini a rappresentare lo Studio Modellistico Moda’N’Go
  • Gianfranco Renso Fabbro-Artigiano di Idealfer

L’abito, formato da un bustino creato con la tecnica patchwork di jeans in upcycling e con

una gonna ampia a faldoni, è stato realizzato su carta dallo studio modellistico Moda’N’Go,

per poi essere realizzato in sartoria da Stefanie, simboleggia l’esistenza passata della donna e la sua libertà precaria. 

La mezza gabbia in ferro battuto del fabbro Gianfranco di Idealfer vuole richiamare le costrizioni sociali, le aspettative e i pregiudizi contro le quali la donna lotta ogni giorno. Infine la gonna asimmetrica realizzata in legno di noce naturale e locale da Bianchini S.r.l. simboleggia la dualità della natura femminile: forte e fragile, radicata e libera.

Ogni dettaglio, dalla gabbia alle sfere, ha un significato profondo e invitano lo spettatore a riflettere sulla condizione femminile al giorno d’oggi.

“Con questo progetto ho voluto creare qualcosa di unico e significativo, un’opera d’arte che potesse parlare al cuore delle persone” – afferma Stefanie – “L’abito è uno stimolo a riflettere sulla violenza di genere, che spesso va oltre la violenza fisica, ma è anche una celebrazione della forza e della resilienza delle donne.”

 Il 25 novembre, giorno dell’esposizione, l’ideatrice del progetto Stefanie,spiegherà alle classi prime delle scuole medie di San Pietro di Morubio il significato dell’opera.

La creazione verrà esposta nella vetrina della Sartoria Mabystri, via Kennedy 17 San Pietro di Morubio (VR), dal 25 novembre 2024 al 6 gennaio 2025.