Si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione della Stagione Teatrale 2025-2026 al Teatro Salieri di Legnago

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Il Teatro Salieri di Legnago riparte dal suo Maestro dei Maestri per immaginare un palcoscenico capace di essere ponte tra il passato e le nuove generazioni. La Stagione 2025-2026, dal titolo Salieri Back to the Future, sarà un invito a guardare alle radici per costruire il futuro, dove l’eredità di Antonio Salieri, maestro di Beethoven, Schubert e Liszt, diventa materia viva da cui far nascere nuove storie e visioni, per un teatro che continua a reinventarsi e a concepire l’arte come esperienza profonda di vita.

Aprirà il Cartellone Artistico composto da una ventina di appuntamenti, per la prima volta, la danza. Venerdì 14 novembre, alle 20:45, il Balletto di Milano inaugurerà la stagione con Romeo e Giulietta di Federico Verratti, nella regia di Agnese Omodei Salè. La tragedia di Shakespeare diventerà così un racconto in movimento, potente e raffinato, dove l’amore sfiderà convenzioni e tempo fino a sopravvivere alla morte. Seguendo il fil rouge dei grandi classici torneranno sulla scena legnaghese in forma di domande aperte: Sior Todero Brontolon di Carlo Goldoni, La bisbetica domata di William Shakespeare e La grande magia di Eduardo De Filippo per riaccendere temi antichi con gli occhi di oggi. La comicità del presente avrà invece la voce di Franco Branciaroli, Maria Grazia Cucinotta e Pino Quartullo, Francesco Piccolo con Pif, Biagio Izzo e Paolo Cevoli, capaci di fotografare con ironia le contraddizioni e le fragilità del nostro tempo. E ancora, la danza porterà in scena grandi storie e musiche, come il celeberrimo e pluripremiato Bolero del direttore artistico Michele Merola, brano ancora oggi tra i più noti e ascoltati. Infine, La musica intreccerà memoria e ricerca con Alice, Elio ed Eugenio Finardi, insieme a progetti che guarderanno al passato per restituirlo vivo e attuale.

A rafforzare questo ponte tra memoria e domani ricorrono due anniversari speciali. Cin Ci Là, l’operetta italiana più amata, arriverà al Salieri il 31 dicembre per festeggiare i cento anni dalla sua prima milanese, nel dicembre del 1925, riportando in scena la leggerezza e il fascino di un genere che ha saputo attraversare generazioni, restando vivo e sorprendentemente attuale. Chiuderà la stagione, il 29 aprile, Fra’ – San Francesco, la superstar del medioevo di Giovanni Scifoni: un omaggio teatrale e ironico agli ottocento anni dalla scomparsa del Santo, un monologo che riflette sul potere ancora sorprendentemente persuasivo e “pop” della sua figura per noi contemporanei.

Marco Vinco, Direttore Artistico del Teatro Salieri di Legnago: «La Stagione 2025/26 sarà la prima di un triennio intitolato Salieri back to the future, che avrà come tema dominante il rapporto tra passato e futuro, sull’esempio del grande compositore e didatta Antonio Salieri. L’approfondimento della tradizione teatrale e musicale non deve essere un’operazione nostalgica, ma uno strumento vivo di indagine e di ispirazione per il futuro. Noi crediamo che tradizione e contemporaneità debbano dialogare sempre e comunque, al fine di permettere all’arte, e all’umanità che ad essa si accosta, di progredire verso il futuro».

Maria Grazia Moratello, Presidente della Fondazione Culturale Salieri: «Per noi il Teatro Salieri è una casa aperta a tutti: vogliamo innovare e sperimentare, senza dimenticare le nostre radici, per continuare ad attrarre nuove generazioni e farle innamorare dello spettacolo dal vivo. Il nostro impegno, come Fondazione, è offrire occasioni di incontro e di crescita culturale, con proposte variegate e di qualità, capaci di parlare a tutte le età e di far sentire ogni spettatore parte della nostra comunità». 

Paolo Longhi, Sindaco della Città di Legnago: «L’autenticità è il valore che vogliamo riscoprire e mettere al centro. Perché il Teatro Salieri non è soltanto il teatro di Legnago, è il teatro di tutta la Pianura dei Dogi. Non è più solo la casa dei soliti affezionati, ma si apre alle famiglie, ai giovani e, prima ancora, ai giovanissimi. Questa è la vera conquista che vogliamo portare avanti: un teatro che accoglie con la semplicità e la verità delle cose autentiche. La nuova Stagione segna un passo ulteriore in un percorso artistico avviato tempo fa e che continua a crescere e rinnovarsi».

Gianluca Cavedo, Assessore alla Cultura della Città di Legnago: «Il pubblico del Teatro Salieri si conferma un pubblico molto appassionato e competente. Già l’anno scorso abbiamo avuto degli ottimi risultati, la sfida della Fondazione Culturale Salieri e dell’amministrazione è quella di migliorarsi sempre con una programmazione che possa essere sempre più accattivante».  

Salieri prosa. Le date prosa, tutte alle 20:45, apriranno martedì 2 dicembre con la satira pop degli Oblivion in Tuttorial – una guida contromano alla contemporaneità, una realtà alternativa dove Galileo Galilei sarà una star di TikTok, Leonardo da Vinci cercherà disperatamente like e Marco Mengoni canterà all’Ikea. Martedì 9 dicembre Franco Branciaroli, diretto da Paolo Valerio, sarà l’intramontabile Sior Todero Brontolon di Goldoni, ripensato con la sorprendente presenza delle marionette accanto agli attori: un modo nuovo per svelare l’egoismo e la fragilità nascosti dietro il patriarca brontolone. Amanda Sandrelli sarà invece una intensa Caterina ne La Bisbetica domata di William Shakespeare mercoledì 14 gennaio, quando la comicità lascerà intravedere il prezzo dell’“addomesticamento” e la violenza mascherata da gioco teatrale. La commedia noir salirà sul palcoscenico legnaghese domenica 8 febbraio grazie a La moglie fantasma di David Tristram, con Maria Grazia Cucinotta e Pino Quartullo: un gioco tra thriller e teatro nel teatro fino al colpo di scena finale. Non mancheranno poi i grandi nomi del teatro brillante, domenica 15 febbraio Francesco Piccolo e Pif porteranno in scena Momenti di trascurabile (in)felicità, riflessione arguta e teneramente autoironica sui frammenti di vita quotidiana. Seguirà, martedì 24 febbraio, il ritorno di Natalino Balasso che con Michele Di Mauro affronterà La grande magia di Eduardo De Filippo, intreccio di illusioni e paure che riflette sulla gelosia e sull’incapacità di fidarsi. Grande attesa anche per Biagio Izzo che lunedì 2 marzo divertirà con L’arte della truffa, commedia paradossale che trasforma un imprevisto familiare in un colpo di scena salvifico, mentre martedì 31 marzo Paolo Cevoli con Figli di Troia rileggerà il mito di Enea con humor e leggerezza, riscoprendo così radici e valori italiani. A chiudere gli appuntamenti prosa, l’ultima data del cartellone 2025-2026: Giovanni Scifoni salirà sul palcoscenico martedì 29 aprile con Fra’ – San Francesco, la superstar del medioevo, racconto appassionato e sorprendentemente ironico su San Francesco, performer ante litteram che usava corpo, voce e poesia per parlare di Dio e della fragilità umana.

Salieri Musica. La stagione musicale conferma la ricchezza e la varietà che hanno reso il Teatro Salieri di Legnago un punto di riferimento per un pubblico trasversale. Sabato 31 gennaio alle 20:45 Alice – Master Songs segnerà un atteso ritorno. Il concerto, previsto nel 2020 e annullato a causa della pandemia, porterà sul palco un intreccio di canzone d’autore e poesia, dove i brani di Battiato, De André, Guccini, De Gregori e Dalla si affiancheranno a testi poetici di Pasolini e Cappello in un evento intimo, arricchito da videoproiezioni che trasformeranno il palcoscenico in uno spazio sospeso e visionario. Con Quando un musicista ride, venerdì 20 febbraio alle 20:45, Elio e la sua band giocheranno con il repertorio “seriamente comico” italiano — da Jannacci a Gaber, da Cochi e Renato a Fo — unendo ironia, virtuosismo e libertà creativa. Il programma non dimentica poi il repertorio della musica antica. Domenica 22 marzo alle 17:00 l’Orchestra Frau Musika diretta dal Maestro Andrea Marcon, con il violino di Chouchane Siranossian, eseguirà Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, un capolavoro barocco che torna a Legnago grazie all’energia di un ensemble internazionale under 30 e la raffinatezza di uno dei massimi interpreti della musica antica. Chiuderà la rassegna musicale, venerdì 27 marzo alle 20:45, Voce Umana di Eugenio Finardi, celebre cantautore, chitarrista e pianista italiano per la prima volta al Teatro Salieri di Legnago. Un percorso confidenziale e potente tra racconti personali, spiritualità, amicizie artistiche e canzoni inedite che anticiperanno il suo nuovo album.

Fuori abbonamento, sabato 24 gennaio alle 20:45, arriverà Dorian Gray – Ora e per sempre, direzione artistica e musica originale di Alex Fusaro. Un’opera rock che trasformerà il capolavoro di Oscar Wilde in uno spettacolo teatrale e musicale dalla grande forza visiva. 

Salieri Danza. Il cartellone danza intreccerà classico, ironia e contemporaneo. Dopo l’apertura di Stagione con il Balletto di Milano in Romeo e Giulietta, si proseguirà con l’allegria dell’operetta. Mercoledì 31 dicembre alle 21:45 arriverà Cin Ci Là, il titolo più amato del teatro leggero italiano: gag, equivoci e una tradizione che attraverserà le generazioni grazie alla regia di Alessandro Brachetti e alle coreografie di Salvatore Loritto. Infine, mercoledì 11 marzo alle 20:45, la MM Contemporary Dance Company proporrà Bolero Soirée. Vivaldi umane passioni: il celebre Bolero di Michele Merola, intenso viaggio nelle relazioni umane, sarà affiancato al brillante Duetto Inoffensivo di Mauro Bigonzetti e agli umori jazz di Gershwin Suite, per un programma che alternerà pathos e leggerezza.

Teatro per Famiglie. La rassegna dedicata alle famiglie offrirà occasioni preziose per scoprire il teatro insieme ai più piccoli, tra gioco, immaginazione e prime emozioni da palcoscenico. Primo appuntamento domenica 30 novembre alle 10:30 con Patatrac! Le burle di Falstaff! (da 6 a 36 mesi), spettacolo d’attore e oggetti animati ispirato al capolavoro di Giuseppe Verdi che con ironia e poesia accompagnerà i bambini alla scoperta di storie sorprendenti e divertenti. Venerdì 26 dicembre alle 17:00 sarà la volta di Pimpa, il musical a pois, spettacolo originale che festeggerà i cinquant’anni della cagnolina di Altan facendole incontrare i personaggi e le storie di William Shakespeare. L’intramontabile storia de Il Piccolo Principe (dai 3 anni), chiuderà gli appuntamenti domenica 8 marzo alle 16:00 con un viaggio poetico e ironico dentro e fuori il mondo reale per riscoprire il bambino che è in ognuno di noi. 

Scuole a Teatro. Il cartellone di “Scuole a Teatro” 2025-26, con due spettacoli in più rispetto alla scorsa edizione, inaugura il 20 novembre con “Alice e i diritti delle meraviglie” (Fondazione Aida e Amnesty International), in scena proprio nella “Giornata internazionale dei diritti dei bambini” con l’intento di sensibilizzare le giovani generazioni su un tema sociale particolarmente importante ed attuale. Segue il 26 novembre “Prima la musica e poi le parole”, opera-pocket dedicata allo stesso Salieri, che racconta in modo ironico il processo creativo musicale. Durante la Stagione si alterneranno poi spettacoli innovativi e coinvolgenti come “Il più furbo. Disavventure di un incorreggibile lupo” (4 dicembre), il dramma in inglese “The Merchant of Venice” (22 gennaio) e “Frida. L’orizzonte oltre il confine” (3 febbraio). Appuntamento in danza con “Un bel coraggio” (6 marzo) per proseguire con i pupazzi di “Processo alle verdure” (26 marzo). La rassegna chiuderà con il secondo spettacolo della Stagione specificamente dedicato alla figura di Antonio Salieri, il divertente confronto tra i due maestri “Mozart & Salieri got talent. Prima la musica, poi…il resto” (15 aprile).

In parallelo agli spettacoli, il Teatro offre nuove visite guidate, rivolte a studenti e insegnanti, per scoprire da vicino i segreti del dietro le quinte: salire sul palcoscenico, osservare la graticcia, visitare i camerini, entrare nella buca dell’orchestra, ascoltare gli aneddoti più affascinanti della storia del Teatri Salieri. La grande novità di quest’anno saranno le “visite espressivo creative”, durante le quali si unirà, all’esperienza della visita guidata, la sorpresa di vedere una accompagnatrice “speciale” vestire i panni della protagonista di un’opera teatrale. Un’occasione, divertente e coinvolgente, di approfondimento e crescita culturale della durata di circa un’ora, pensata per gruppi di massimo venti persone, prenotabile tramite la segreteria. 

Novità e progetti speciali. Tra le novità più significative, il Biglietto Sospeso, gesto solidale per regalare ingressi e abbonamenti a chi non può permetterseli. Altra novità della Stagione 2025-2026 il Carnet Libero 4+1, formula flessibile che consente di scegliere liberamente quattro spettacoli e aggiungerne un quinto a soli 10 euro.

Aprono le vendite di biglietti e abbonamenti. I rinnovi degli abbonamenti saranno possibili da venerdì 3 a giovedì 9 ottobre, mentre il cambio posto per i vecchi abbonati venerdì 10 ottobre. Le vendite dei nuovi abbonamenti apriranno martedì 14 ottobre (diamante) e mercoledì 15 ottobre (smeraldo, prosa, gold e musica). Da martedì 21 ottobre si potranno acquistare i carnet liberi 4+1, formula flessibile che consente di scegliere liberamente quattro spettacoli e aggiungerne un quinto a soli 10 euro, e da giovedì 23 ottobre, i biglietti singoli, disponibili sul sito www.teatrosalieri.it e alla biglietteria del Teatro Salieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00. Nei giorni di spettacolo resterà aperta anche un’ora prima della rappresentazione. 

Gli abbonamenti della Stagione 2025/26 saranno disponibili in diverse formule. Diamante comprende 15 spettacoli, tutti ad eccezione dei due fuori abbonamento. Smeraldo offre la possibilità di seguire nove titoli a scelta delle rassegne Prosa-Brillante e Gold. Chi preferisce concentrarsi sul teatro potrà optare per Prosa e Brillante, con sei spettacoli tra grandi classici e nuove drammaturgie, mentre il pacchetto Gold propone tre appuntamenti speciali: Tuttorial con gli Oblivion, Momenti di trascurabile (in)felicità con Francesco Piccolo e Pif, L’arte della truffa con Biagio Izzo. Per la musica c’è un abbonamento dedicato con tre concerti: Alice – Master Songs, Quando un musicista ride con Elio e Voce umana con Eugenio Finardi.