Con circa 800 partecipanti all’attivo, “Monta su che nemo a pié” si conferma ancora una volta uno fra gli eventi più sentiti e amati dal territorio
Sole, sorrisi, tanta voglia di condividere una giornata all’insegna dello sport e della comunità. È proprio su questa linea che, lo scorso 2 giugno, San Vito di Legnago ha ospitato la 12esima edizione di “Monta su che nemo a pié”, la marcia podistica ludico-motoria organizzata dalla Polisportiva Dilettantistica Sanvitese.
E se sorridono i partecipanti, lo fanno altrettanto i numeri. Sì, perché con i suoi circa 800 partecipanti all’attivo, la manifestazione solidale si conferma ancora una volta – e a pienissimo titolo – una fra le più sentite e amate dalla Bassa Veronese. E non solo.
“Monta su che nemo a pié”: i ringraziamenti per un successo a tutto tondo

Si leva il sole, suonano le campane e, sin dalle prime ore del mattino, Piazza Madonna della Pace di San Vito di Legnago si colma. Si presentano atleti, ma anche famiglie. Gruppi sportivi così come camminatori abituali. Persone di ogni età ed esperienza, dai più ai meno giovani, pronte a percorrere a passo libero una delle tre tratte predisposte dalla Sanvitese, tutte accuratamente vigilate e arricchite dai numerosi punti ristoro.
La marcia si trasforma così in una vera e propria festa del territorio, un successo a tutto tondo condito da buonumore, chiacchiere e tanta, tanta voglia di muoversi insieme.
Da qui i sentiti ringraziamenti della Polisportiva, rivolti a chi, con amore e senza pretese, ha lavorato per rendere la giornata indimenticabile. I primi, doverosi, agli 800 partecipanti, la cui presenza ha letteralmente rappresentato la chiave di volta della marcia. In secondo luogo, a tutti i volontari, protagonisti di un rendez-vous colmo di passione e disponibilità, ma altrettanto di accoglienza, sicurezza e assistenza.
Ulteriore menzione va quindi al Presidente Gianni Ghinati e allo stesso Direttivo della Sanvitese, abili nel curare e gestire ogni singolo dettaglio organizzativo. Con competenza e spirito di servizio. Come ogni anno. E in ultima istanza, ma non certo per importanza, agli sponsor, la cui fiducia e sostegno hanno contribuito alla realizzazione di un’iniziativa d’eccezione, all’insegna dell’unione tra sport, salute e socialità.
Oltre la marcia: un anno di sport e comunità

L’attività della Polisportiva Sanvitese non si esaurisce certo con “Monta su che nemo a piè”. Con l’entusiasmo che da sempre ne distingue l’operato, l’associazione continua imperterrita il proprio impegno a favore del territorio. E lo fa tramite un’assidua e costante promozione di progetti e attività rivolti a tutte le fasce d’età:
- il calcio giovanile, per educare allo sport e al lavoro di squadra;
- la psicomotricità, utile a favorire e ad accompagnare lo sviluppo armonico dei più piccoli;
- la tradizionale giornata ambientale, organizzata per coinvolgere cittadini e scuole nella cura del verde e del territorio;
- e i vivaci tornei di volley e bocce, pensati per movimentare e animare le miti serate estive.
Camminare, calciare un pallone, lanciare una boccia: non si tratta semplicemente di muoversi, ma di contribuire alla costruzione di una comunità. Ed ecco che, con la soddisfazione ancora viva e gli occhi inevitabilmente puntati al futuro, la Polisportiva Dilettantistica Sanvitese dà già appuntamento alla prossima edizione di “Monta su che nemo a pié”, prevista per il 2 giugno 2026.
Noi, di certo, non mancheremo.
Cr. ph. Polisportiva Dilettantistica Sanvitese.