Ennesima rimonta e sconfitta negli ultimi minuti per il Legnago, superato in casa dalla Torres nonostante una buona prestazione

Di: Nicola Sordo

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È durato 60 minuti o poco più il Legnago sabato pomeriggio. Un peccato perché contro la Torres, ora seconda in classifica, i ragazzi di Contini avrebbero quanto meno meritato un punto. Le indecisioni del portiere Rigon, la maggior qualità dei cambi (e generale) degli avversari e il calo fisico nella ripresa hanno invece dirottato l’ago della bilancia in direzione della compagine sarda.
L’inizio è di quelli promettenti, un ritrovato Martic, avanzato stabilmente a centrocampo, prima sorvola la traversa da fuori area e poi incorna alla perfezione la punizione pennellata da Bombagi. Palazzino si divora il raddoppio in contropiede, la Torres vivacchia di sporadiche iniziative del funambolico Varela ma il Legnago si difende con ordine. Superlativo nel primo tempo Noce, che annulla completamente il centravanti avversario Nanni (sostituito all’intervallo). Poi la fiammata improvvisa. Guiebre, colpevolmente troppo solo sul vertice mancino, scaglia un bolide sul primo palo sorprendendo un poco reattivo Rigon.

Nel secondo tempo Greco rimescola la sua Torres e dopo 30 secondi Zecca va vicino al gol. Il Legnago però colpisce ancora su palla inattiva: sponda di Noce, tiro fiacco di Martic che si trasforma in un assist per Svidercoschi, il quale (sul filo del fuorigioco) approfitta della lenta salita della difesa ospite per anticipare Zaccagno in scivolata e firmare il 2-1. Quarto gol in campionato per il principe, punto di riferimento dell’attacco biancoazzurro. Con il passare dei minuti si accende la spia della riserva, la Torres dispone di risorse più impattanti in panchina e cresce alla distanza. Varela si divora il pareggio di testa tutto solo, Fischnaller invece non sbaglia e punisce Rigon (uscita rivedibile) con un tap in mischia che butta giù la porta. Le sostituzioni non ripagano Contini, l’ingresso di Demirovic è da dimenticare. Il Legnago si aggrappa con le unghie a un punto che servirebbe come il pane, ma a tre dalla fine Guiebre (fino a sabato zero gol dal 2022) ribalta la scena con un tiro dalla distanza letto con troppa lentezza da Rigon. 3-2, un’altra rimonta subita, bottino ancora vuoto.

Legnago-Torres, ultimi minuti fatali: un trend che si ripete

Ancora una volta la sconfitta arriva nel finale. È successo in casa con il Pontedera (da 2-0 a 2-3), con la Vis Pesaro, ad Arezzo e contro il Gubbio. Se tre indizi fanno una prova, quattro fanno un problema. Cinque sono la conferma di un trend la cui risoluzione risulta però complicata. L’autonomia fisica e mentale del Legnago attualmente è di 70-75 minuti, decisamente troppo pochi in un campionato dove già ai nastri di partenza c’è un solco neanche tanto sottile con gran parte della avversarie. Manca l’incisività dei subentranti, un giocatore con le qualità di Demirovic non può rappresentare quasi un uomo in meno. Lo stesso Rossi, da inamovibile con Gastaldello a riserva di lusso per Contini, quando chiamato in causa a gara in corso difficilmente alza l’asticella. Pesa in questo momento sicuramente anche un Diaby a mezzo servizio (si prova ad averlo a disposizione per almeno 45 minuti a Rimini), ma lo step successivo di un Legnago più attento e concreto con Contini deve essere la capacità di mantenere lucidità e ritmo per tutti i 90 minuti.

Legnago-Torres: il tabellino

LEGNAGO-TORRES 2-3
MARCATORI Martic (L) al 5′, Guiebre (T) al 36’p.t.; Svidercoschi (L) al 5′; Fischnaller (T) al 24′, Guiebre (T) al 42’s.t.
LEGNAGO (3-4-2-1) Rigon 5; Pelagatti 5,5, Noce 6, Zanandrea 6; Muteba 6, Martic 6,5 (dal 35’s.t. Ibrahim s.v.), Franzolini 6 (dal 28’s.t. Viero 5,5), D’Amore 6; Bombagi 6,5, Palazzino 6 (dal 20’s.t. Demirovic 5,5); Svidercoschi 6,5 (dal 35’s.t. Rossi s.v.). (Toniolo, Berto, Travaglini, Ampollini, Maset, Ballan, Malumandsoko, Basso Ricci). All. Contini 6
TORRES (3-4-2-1) Zaccagno 6; Idda 5,5 (dal 1’st Fabriani 6), Coccolo 5,5, Mercadante 5,5; Zecca 6, Giorico 6,5 (dal 43’s.t. Casini s.v.), Masala 5,5 (dal 17’s.t. Mastinu 6,5), Guiebre 7,5; Fischnaller 6,5, Varela 6 (dal 30’s.t. Goglino s.v.); Nanni 5 (dal 1’st Diakite 5,5). (Petriccione, Brentan, Dametto, Liviero, Zambataro). All. Greco 6
ARBITRO Ancora di Roma 6
NOTE paganti 455, abbonati 282, incasso non comunicato. Ammoniti Martic, Palazzino, Rigon, Goglino. Angoli 0-6

Crediti foto: legnagosalusfc