Altra sconfitta per il Legnago, superato in casa dal Gubbio nonostante le occasioni migliori siano capitate proprio alla squadra di Contini
Di: Nicola Sordo
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In tribuna nessuno avrebbe firmato per il pareggio, nemmeno prima del fischio d’inizio contro il Gubbio sesto in classifica. Non può permettersi calcoli il Legnago, costretto a dover raccattare punti anche in sfide con squadre ben più rodate come gli umbri di Roberto Taurino, ormai consolidata habitué della zona play off nel girone B.
Soprattutto davanti al proprio pubblico, la compagine di Contini ha il sopravvenuto obbligo di portare a casa il bottino pieno. E lo avrebbe meritato sabato pomeriggio, quando però l’esito finale ha ricalcato il periodo nero di questo avvio di stagione. Con qualche differenza però, perché il Legnago in tempi recenti non è mai stato insidioso negli ultimi metri come lo si è visto contro il Gubbio. Segno che piano piano la mano di Contini sta penetrando nelle fondamenta di un gruppo da rivitalizzare e a cui manca probabilmente un leader tecnico e qualità nelle zone chiave.
La partita. Contini, privo di Viero e Casarotti in mediana, perde anche Diaby (contrattura) poco prima del via. Assenza pesante e centrocampo da reinventare completamente, con Franzolini e Ibrahim a fare le veci degli assenti. Titolare un po’ a sorpresa Bombagi, al netto dei guai fisici che da settimane lo tengono lontano dalla miglior condizione. Schieramenti speculari per le due contendenti, disposte a tre dietro con un riferimento offensivo (Tommasini per gli ospiti) supportato da due trequartisti.
Più sciolto il Gubbio nei primissimi minuti, quando una bella azione manovrata porta al tiro dal limite Proietti, alto. Sembra il preludio di una giornata complicata ma gli ospiti, per quanto ordinati e abili nel giro palla, difficilmente mettono in apprensione Martic e compagni. Anzi, Taurino trema sul cross di Franzolini incornato splendidamente da Svidercoschi, solo un riflesso da campione dell’esperto Venturi strozza in gola l’esultanza del Sandrini. Il 32enne estremo difensore di origine emiliane si prende la scena nel finale di primo tempo: nel giro di due minuti prima chiude lo specchio sul diagonale di Ruggeri (imbucato dall’evanescente Bombagi), poi vola con la mano di richiamo sullo splendido avvitamento aereo di Svidercoschi. Per completare l’opera, proprio sul gong, respinge con un colpo di reni la zuccata ravvicinata di Franzolini. Anche sfortunato quindi il Legnago, che va negli spogliatoi con grande rammarico e allo stesso tempo fiducioso.
Nella ripresa succede poco o nulla, il Gubbio applica qualche accorgimento per frenare l’entusiasmo del Legnago, i biancoazzurri si difendono con ordine concedendo talvolta solo qualche innocuo tiro dalla lunga distanza. Alla mezz’ora il Gubbio non perdona e mette a segno il colpo da tre punti: punizione laterale, sponda di Tozzuolo e destro al volo di Rosaia, neo entrato, a gettare acqua gelida sullo speranzoso Sandrini. Il Legnago ci prova con la forza della disperazione, Contini alza Martic di qualche metro ed è subito scompiglio in area umbra. Proprio il centrale austriaco produce l’ultimo brivido con la rasoiata in diagonale che al 93′ fa sudare freddo Venturi, ma è tutto qui. Rivedibile Contini nei cambi, poco chiari i motivi per sostituire Svidercoschi a venti minuti dalla fine (salvo problematiche fisiche che però non risultano). Insufficiente l’apporto di Demirovic, sempre in ombra e mai coinvolto, la sua gara è tutta in un tiro dai 25 metri che Venturi blocca con una mano sola.
Ottava sconfitta su nove giocate, ciononostante solo 5 i punti che consentirebbero di uscire anche dalla zona play out. Settimana prossima lo scontro diretto al Chinetti contro il Milan Futuro, sfida che sa di crocevia salvezza.
IL TABELLINO DI LEGNAGO-GUBBIO
LEGNAGO-GUBBIO 0-1
MARCATORI Rosaia al 30’s.t.
LEGNAGO (3-4-2-1) Rigon 6,5; Pelagatti 6 (dal 37’s.t. Palazzino s.v.), Martic 6,5, Noce 5,5; Muteba 5,5, Ibrahim 6 (dal 29’s.t. Malumandsoko 6), Franzolini 6, Ruggeri 5,5 (dal 25’s.t. D’Amore 5,5); Demirovic 5, Bombagi 5,5 (dal 37’s.t. Basso Ricci s.v.); Svidercoschi 6 (dal 25’s.t. Rossi 5,5). (Toniolo, Berto, Travaglini, Ampollini, Maset, Ballan). All. Contini 5,5
GUBBIO (3-4-2-1) Venturi 7; Tozzuolo 6,5, Rocchi 6, Stramaccioni 6 (dal 1’s.t. Pirrello 6); Zallu 6 (dal 42’s.t. D’Avino s.v.), Iaccarino 5,5 (dal 27’s.t. Maisto 6), Proietti 6,5, Corsinelli 6; Franchini 5,5 (dal 27’s.t. Rosaia 6,5), Giovannini 6 (dal 37’s.t. Rovaglia s.v.); Tommasini 5,5. (Bolletta, Signorini, Sportolaro, Faggi, Fossati). All. Taurino 6
ARBITRO Nigro di Prato 5,5
NOTE paganti 316, abbonati 282, incasso di 2800 euro. Ammoniti Ruggeri, Martic, Ibrahim, Tozzuolo, Iaccarino, Franzolini. Angoli 2-6
MIGLIORE VENTURI 7
Crediti foto: legnagosalusfc