L’Omnibus ferroviario era un disegno di legge proposto dal ministro Pietro Bertolini nel 1908, durante il governo Giolitti

Di: Federico Carbonini

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L’Omnibus ferroviario era un disegno di legge in ambito ferroviario proposto dal ministro Pietro Bertolini
nel 1908, durante il governo Giolitti. Proponeva la sollecita attuazione dei seguenti tronchi ferroviari:

  • Belluno-Pieve di Cadore
  • Spilimbergo-Gemona del Friuli
  • Motta di Livenza-San Vito al Tagliamento
  • Motta di Livenza-Portogruaro

Oltre alla realizzazione dei tratti ferroviari citati, l’omnibus ferroviario proponeva anche le seguenti
implementazioni:

  • Raddoppio del binario sulla tratta Bologna-Monselice
  • Triplicamento del binario sulla tratta Monselice-Padova

Queste proposte, tuttavia, vennero ritenute insufficienti dai deputati veneti che non vedevano di buon
occhio implementazioni ferroviarie attuate dall’Austria vicino ai nostri confini nord-orientali. Si temeva di
essere impreparati in caso di conflitto contro l’Austria, lamentando una scarsità di linee nel medio Veneto.
In particolare, venne chiesta a gran voce una nuova linea Ostiglia-Treviso, soprattutto dagli onorevoli Leone
Wollemborg e Gian Giacomo Felissent (o Gian Giacomo de Felissent). Venne ripresa in mano l’idea lanciata
anni prima da Graziano Appiani, e disegnata da Marco Sartori Borotto, evidenziando in parlamento
l’assoluta necessità di questa nuova ferrovia già discussa tra la gente l’anno prima. Leone Wollemborg,
nonostante le accuse di non credere nelle intenzioni del governo, ritirò il proprio emendamento in favore
dell’Ostiglia-Treviso solo nel momento in cui il Presidente del Consiglio Giovanni Giolitti promise di
prendere in considerazione la proposta, assieme agli organi militari, una volta attuato l’omnibus ferroviario.
La promessa venne mantenuta e due anni dopo, nel 1910, si iniziò ad affrontare seriamente la questione di
una nuova linea Ostiglia-Treviso, scartando fin da subito il disegno del Borotto, ma mantenendo comunque
l’idea generale di Appiani coi due capolinea.