Un salto nelle tradizioni e innovazioni gastronomiche veronesi con le degustazioni del rinomato Radicchio Rosso di Verona I.G.P.
Di: Liliana Ghellere
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Terzo appuntamento del Consorzio Tutela Radicchio di Verona I.G.P. per valorizzare
questa eccellenza locale con momenti di condivisione che raccontano i sapori e i colori
della campagna, attraverso degustazioni che regalano sensazioni ed emozioni,
assaporando il Radicchio di Verona IGP proposto in nuovi modi, con nuove ricette e nuovi
sapori.
Domenica 12 Novembre, Nicola Scappini ha accolto calorosamente i commensali unendosi
a loro per il pranzo, presso il suo Ristorante che da ben quattro generazioni lavora con
professionalità e passione a Verona.
Scapin 1935 è una gastronomia con annesso Ristorante, con sale recentemente
ristrutturate, arredato in stile rustico, che propone menù con piatti tradizionali veneti con
ingredienti del territorio.
Tre le portate per questo incontro esperienziale:
- Radicchio Rosso di Verona IGP stufato su polenta morbida con scaglie d’Opera
- Risotto al Radicchio Rosso e Opera dai profumi fragranti indimenticabili.
- Diplomatico al Radicchio Rosso di Verona
Enrica Claudia de Fanti ha portato i saluti della Presidente del Consorzio per la
Promozione del Radicchio Rosso di Verona IGP Cristiana Furiani, impegnata in un altro
evento, e insieme a Romana Caloi e allo Chef Alessandro Tannoia hanno dato
l’opportunità ai commensali di approfondire la storia del territorio della bassa veronese
e permesso di conoscere ed apprezzare i prodotti tipici degustati durante l’evento.