L’80esima Mostra del cinema ha decretato i suoi vincitori. L’Italia vince il Leone d’argento, premio per la migliore regia, a Matteo Garrone
Di: Roberto Tirapelle
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L’80^ Mostra del cinema ha decretato i suoi vincitori per bocca del Presidente della giuria Damien Chazelle (oscarizzato regista, sceneggiatore e produttore, noto per La La Land e Babylon) e dei suoi membri quali Saleh Bakri, Jane Campion, Mia Hansen-Løve, Gabriele Mainetti, Martin McDonagh, Santiago Mitre, Laura Poitras e Shu Qi che hanno visionato 23 film.
Il Leone d’oro è stato vinto dal regista greco Yorgos Lanthimos, già noto per alcuni suoi film importanti, con Poor Things,adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray (Safarà Editore) incentrato su Bella Baxter, una specie di Frankenstein femminista ante litteram. Protagonista Emma Stone, che era già stata nel cast de La Favorita sempre di Lanthimos e pronosticata come una delle candidate alla Coppa Volpi che invece è andata a Cailee Spaeny, interprete di Prisiclla di Sofia Coppola.
L’Italia vince il Leone d’argento per la migliore regia con Io capitano di Matteo Garrone, già nelle sale italiane, drammatica odissea contemporanea di due giovani che dal Senegal, attraverso il deserto subsahariano, arrivano con il barcone in Italia. SEYDOU SARR, senegalese, esordienteprotagonista del film ha vinto il Premio Mastroianni per i giovani attori emergenti.
Il Leone d’argento Gran premio della Giuria è andato al film giapponese Il male non esiste (Aku Wa Sonzai Shinai) di Ryusuke Hamaguchi.
Un’altra italiana vince a Orizzonti extra con Micaela Ramazzotti.
Un altro importante film presentato a Venezia che ha vinto il Premio speciale della Giuria è Green Border(Zielona Granica) di Agnieszka Holland, potente affresco in bianco e nero sul blocco dei migranti siriani e africani tra la Polonia e la Bielorussia.
POOR THINGS regia di Yorgos Lanthimos – Produzione Element Pictures (Ed Guiney, Andrew Lowe), Yorgos Lanthimos, Emma Stone
Interpreti: Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef, Christopher Abbott, Suzy Bemba, Jerrod Carmichael, Kathryn Hunter, Vicki Pepperdine, Margaret Qualley, Hanna Schygulla
Sinossi: La storia incredibile della fantastica trasformazione di Bella Baxter, una giovane donna riportata in vita dal dottor Godwin Baxter, scienziato brillante e poco ortodosso. Bella vive sotto la protezione di Baxter ma è desiderosa di imparare. Attratta dalla mondanità che le manca, fugge con Duncan Wedderburn, un avvocato scaltro e dissoluto, in una travolgente avventura che si svolge su più continenti. Libera dai pregiudizi del suo tempo, Bella cresce salda nel suo proposito di battersi per l’uguaglianza e l’emancipazione.
IO CAPITANO regia di Matteo Garrone Produzione:Archimede, Rai Cinema, Tarantula, Pathé FIlms
Interpreti: Seydou Sarr, Moustapha Fall, Issaka Sawagodo, Hichem Yacoubi, Doodou Sagna, Khady Sy, Bamar Kane, Cheick Oumar Diaw
Sinossi:
Io Capitano racconta il viaggio avventuroso di Seydou e Moussa, due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
Note del regista:
Io Capitano nasce dall’idea di raccontare il viaggio epico di due giovani migranti senegalesi che attraversano l’Africa, con tutti i suoi pericoli, per inseguire un sogno chiamato Europa. Per realizzare il film siamo partiti dalle testimonianze vere di chi ha vissuto questo inferno e abbiamo deciso di mettere la macchina da presa dalla loro angolazione per raccontare questa odissea contemporanea dal loro punto di vista, in una sorta di controcampo rispetto alle immagini che siamo abituati a vedere dalla nostra angolazione occidentale, nel tentativo di dar voce, finalmente, a chi di solito non ce l’ha.
I premi completi:
https://www.labiennale.org/it/news/premi-ufficiali-dell%E2%80%9980-mostra
