Il 17 giugno 2023, a Vicenza, si è tenuto il dibattito “Giovani alla ribalta” organizzato in occasione dei 40 anni di FITA

Di: Camilla Piazzon

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Sabato 17 giugno alle ore 10:00 il chiostro della chiesa di San Lorenzo a Vicenza ha ospitato il dibattito dal titolo “Giovani alla ribalta: esperienze a confronto” organizzato da FITA per festeggiare i 40 anni di attività sulla città del Palladio. Si tratta solamente di uno dei quattro incontri a ingresso libero che si sono svolti nel weekend. Protagonisti di questo appuntamento i giovani e relativi formatori, con lo scopo di comprendere se le esigenze degli aspiranti attori riescano a convergere nelle proposte della Federazione. Prima di dare la parola ai relatori sono intervenuti Giovanni Clemente, presidente provinciale FITA Vicenza e Mauro Dalla Villa, presidente regionale. Con grande sorpresa, anche l’ex vicesindaca Alessandra Moretti ha tenuto un piccolo discorso.

A modulare il dibattito è stato Daniele Pastori, che ha saputo coinvolgere e mettere a confronto le esperienze di ognuno dei relatori. Anche se l’accento è stato posto sui giovani, non si può fare a meno di considerare i formatori che li affiancano. A tal proposito è intervenuto Stefano Capovilla, de “La Bottega del Teatro“, il quale, da infermiere, ha deciso di far convergere due realtà fragili quali le scuole e gli ospedali nella magia del teatro. Importante anche l’intevento di Maria Maddalena Galvan, regista e sceneggiatrice del Gruppo Teatrale “La Favola”, una realtà vicentina che accoglie i giovani dai 6 ai 30 anni. La formatrice ha riportato le esperienze di ragazzi e ragazze che, nonostante le loro problematiche piuttosto rilevanti, (come autismo, balbuzie, bullismo) sono riusciti a trovare il loro posto nel mondo grazie al teatro. Insieme a lei, Dario Carta che da attore è diventato presidente della suddetta compagnia e che ha sottolineato come sia importante dare fiducia ai ragazzi, riadattando il testo alle loro capacità ed esigenze.

Chi può però raccontare i giovani meglio di loro stessi? Ad intervenire per raccontare la loro esperienza sono stati Liam, Rachele, Eleonora e Amelia, attori Under 10, della compagnia teatrale “La Giostra“. Hanno sottolineato come il teatro per loro sia relazione e hanno potuto constatare come, alla fine, scuola e palcoscenico abbiano molti punti in comune. Dai banchi del liceo Pigafetta hanno testimoniato anche Vittoria Gianello e Antonino Alosi, che hanno invece discusso sul perchè fare teatro, scelta che non spesso viene compresa da tutti gli adolescenti.

A concludere, c’è chi di teatro ha scelto di farne la sua professione, come Maria Anolfo, reduce dalle registrazioni di una serie per Rai2 in onda il prossimo inverno. O ancora, c’è chi sogna di poter fare del teatro la sua vita come Riccardo Perin, selezionato dall’Accademia ITAF2023 come talento del Veneto, per una sorta di “Erasmus del teatro” che partirà lunedì 19.

Tutte queste testimonianze Under 30 rassicurano sul futuro del teatro nel suolo Vicentino e Veneto e distaccano dagli stereotipi dei giovani interessati esclusivamente al mondo dei social.