XXI Congresso F.A.B.I. Verona: la nuova coordinatrice è Cassandra Tucci. Marco Muratore lascia l’incarico
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XXI Congresso F.A.B.I. Verona: la nuova coordinatrice è Cassandra Tucci. Lascia l’incarico Marco Muratore, entrato in segreteria provinciale nel 1991. È stato a suo tempo uno dei segretari provinciali più giovani d’Italia ed il primo coordinatore nazionale dei Giovani FABI.
Tavola rotonda e dibattito al congresso della Fabi di Verona. Il segretario nazionale Mattia Pari: «Iniziative come questa danno lustro alla nostra Organizzazione. Sono il motivo per cui siamo sempre aggiornati e al passo con le evoluzioni del settore: il confronto è il nostro elemento distintivo».
“Banche, territorio, imprese e comunità locali”, questo il titolo della tavola rotonda con cui sono stati introdotti i lavori del congresso della Fabi di Verona. Un focus a tutto tondo sul ruolo della banca sul territorio. Davanti ad un centinaio di delegati provenienti da tutte le banche presenti nella provincia si è fatto il punto sul sistema del credito e sullo stato di salute dell’organizzazione.
Presenti al dibattito della mattina Francesco Iannella, Regional Manager Unicredit Nord Est; Daniele Maroldi, Presidente Valpolicella Benaco Banca; Pierluigi Zanini Vicepresidente di Confartigianato Imprese Verona; Valentina Gagliardo, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Verona; Daniele Dal Corso, Responsabile Amministrativo Caritas Verona; Italo Sandrini, Assessore alle Attività Produttive e al Terzo Settore del Comune di Verona e Marco Muratore, Coordinatore FABI Verona. Moderatore dell’incontro Federico Nicoletti, Corriere del Veneto.
“Il nostro obiettivo – ha detto Muratore – è riunire intorno ad un tavolo rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, delle fasce più deboli della popolazione e delle istituzioni. Ciò al fine di confrontarsi con esponenti delle banche sul modello di banca richiesto e su quello proposto. Riteniamo infatti che sia compito del sindacato entrare nel merito delle scelte delle aziende, soprattutto quando svolgono una funzione sociale ed economica insostituibile sul territorio”.
”Lascio nella massima serenità, orgoglioso del lavoro fatto in oltre 30 anni nell’organizzazione”, ha detto Marco Muratore. “Perché sono convinto che solo così consentirò alla squadra della Fabi di Verona di crescere ulteriormente. Liberarsi dagli attaccamenti del proprio io e saper farsi da parte costa, ma è molto importante: è il passo decisivo per crescere nello spirito di servizio, senza cercare il contraccambio. Resto in Fabi, a disposizione di tutti coloro che lo vorranno, ma il mio impegno sociale – ha concluso Muratore – proseguirà soprattutto in altri ambiti, a servizio delle persone e della collettività. Ringrazio chi mi ha sostenuto in questo lungo periodo, posso vantarmi di aver saputo sempre costruire relazioni positive con tutti, di aver favorito l’inserimento di donne e giovani nella Fabi, di aver messo a disposizione le mie competenze. Ho ricevuto molto, ma sono convinto di aver restituito altrettanto, con la massima dedizione ed il massimo impegno”.
“Prosegue con grande impegno il progetto di ricambio generazionale e di equilibrio di genere della Fabi di Verona – ha detto la nuova coordinatrice, Cassandra Tucci – poiché crediamo fermamente nella costruzione di competenze per un passaggio del testimone a dirigenti sindacali più giovani.” Continueremo anche nella ricerca di maggiori occasioni di ingaggio per la platea femminile, con attenzione alla conciliazione, per poter permettere alle donne di partecipare alla nostra attività sindacale sia sul territorio provinciale sia a livello nazionale. Qui a Verona, grazie alla squadra e a Marco Muratore, è stato fatto un ottimo lavoro.“
“Ora il futuro ci si presenta con nuove sfide che sapremo affrontare con la grinta e le preparazione di sempre. Dovremo confrontarci con le nuove tecnologie e i nuovi modelli organizzativi delle banche e dei Gruppi e l’obiettivo sarà quello di essere presenti in ogni realtà del credito come punto di riferimento in un contesto lavorativo sempre più complicato e fortemente competitivo. Oggi più che mai – ha concluso Tucci – si riconosce la centralità e l’importanza di lavorare insieme in una squadra compatta, organizzata e sempre impegnata per la difesa del valore insostituibile del contratto nazionale da estendere anche a coloro che oggi non ne fanno parte”.
(Si ringrazia la comunicazione di FABI Nazionale)