Flessibile, autonomo, autosufficiente: queste le principali caratteristiche dell’Eremo del Silenzio, un progetto dell’architetto Lorena Alessio
Di: Maria Mele
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Flessibile, autonomo, autosufficiente: queste le principali caratteristiche dell’Eremo del Silenzio di Montiglio nell’astigiano un progetto in corso d’opera dell’architetto Lorena Alessio, commissionato su iniziativa della Fondazione Salus Hominis che prevede la realizzazione di una struttura dove l’Ospite potrà vivere un’esperienza a contatto con la natura, nella totale privacy e isolandosi nel silenzio, in un luogo che invita alla meditazione.
L’Eremo del Silenzio è una struttura senza fondamenta posizionata sul terreno grazie a radici metalliche per consentirne un agevole spostamento, realizzata con il compensato di pioppo, un materiale molto leggero che ben si sposa con l’obiettivo di renderla flessibile.
L’architetto Lorena Alessio ha portato avanti negli anni lo studio di edifici innovativi in pioppo usando il compensato strutturale senza viti, attraverso l’ideazione di un sistema di giunto a incastro denominato PoplyHouse.
Dopo il successo riscosso a seguito della realizzazione dello showroom dell’azienda E. Vigolungo s.p.a, produttrice di pannelli di compensato di pioppo, che ha vinto il primo premio AESS, Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena – come nuovo edificio sostenibile e la pubblicazione del libro “Progettare con il compensato strutturale. Da Accupoli a PoplyHouse”, pubblicato a fine 2021, ecco la prima concretizzazione del sistema Poplyhouse con l’Eremo del Silenzio.
Un edificio completamente autonomo e autosufficiente grazie all’energia fotovoltaica, solare, alla raccolta delle acque e ad una batteria da utilizzare in caso di bisogno energetico, che richiama ad un profondo simbolismo religioso nella sua progettazione esterna e interna, reinterpretando in chiave contemporanea le caratteristiche architettoniche romaniche tipiche del territorio.
Come nell’architettura romanica, la struttura di 25 mq rivolge la sua “abside” verso est per catturare la luce del mattino. La scelta di predisporre gli spazi abitativi sul lato Sud è legata all’ esigenza di fruire della luce e del calore del sole durante la giornata. Il luogo all’interno è quello maggiormente destinato alla meditazione:un vero e proprio “sancta sanctorum” nel quale la luce arriva dall’alto e dai vari lati dell’edificio in modo diverso e avvolgente.
All’interno dell’eremo lo spazio è aperto e luminoso, con pareti scorrevoli e suddivisioni in maglie di fibra di vetro trasparenti che realizzano effetti di luce che richiamano quelli di una chiesa.
All’Eremo si accede tramite un ingresso studiato con un’apposita gradinata che può avere al contempo una funzione di seduta per contemplare le bellezze circostanti e godere del contatto con il paesaggio esterno.
L’Eremo del Silenzio fa parte parte del più ampio progetto “PoplyHouse”, che propone una nuova soluzione costruttiva per strutture modulari, adatte a diverse funzioni.
Articolo originale su Excellence Magazine Luxury