GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 29 luglio 2016 muore a Milano la stilista Marta Marzotto

Di: Annalaura Casciano

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Il 29 luglio 2016 muore a Milano la stilista Marta Marzotto, il cui cognome da nubile è Vacondio. Nata a Reggio Emilia il 24 febbraio 1931, Marzotto non appartiene alla classe agiata; tuttavia, riesce a trovare un posto nel mondo grazie alla sua eleganza e alla sua intraprendenza. Il padre è un ferroviere che si occupa del controllo dei binari, la madre invece è un’operaia. Vivono a Mortara e per andare a scuola Marta Marzotto deve prendere i mezzi pubblici, la cosiddetta “littorina”.

Il primo lavoro che svolge è di apprendista in una sartoria di Milano, quella delle sorelle Aguzzi. La sua altezza e la sua bellezza fanno sì che venga notata da alcuni stilisti per indossare abiti. Incontra così il Conte Umberto Marzotto, scatta la scintilla e i due si innamorano proprio nel settore che è caro ad entrambi: la moda. Il 19 dicembre 1954 i due si sposano e il loro matrimonio dura fino al 1986. Durante gli anni del matrimonio Marzotto incontra il pittore Guttuso, di cui poi diventa la musa tant’è che compare in molte sue opere.

Durante la nascita del quotidiano “La Repubblica”, Marzotto conosce Lucio Magri, con il quale intrattiene una relazione, seppur alternandola a quella con Guttuso, almeno fino alla morte di lui nel 1986, quando si conclude ufficialmente col divorzio anche il matrimonio col Conte. Dopo un periodo di vita a Roma, Marzotto decide di tornare a Milano, dove muore nel 2016.