GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 6 giugno 1799 nasce a Mosca il poeta, scrittore e drammaturgo Aleksandr Sergeevič Puškin

Di: Annalaura Casciano

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Il 6 giugno 1799 nasce a Mosca il poeta, scrittore e drammaturgo Aleksandr Sergeevič Puškin. Sin da bambino è circondato dai libri e dalla poesia, che dimora nella sua casa da generazioni. Puškin studia al liceo di Tsarskoe Selo e qui trova una vera e propria famiglia.

Subito dopo gli studi, si dedica al lavoro al Ministero degli esteri, periodo in cui inizia a scrivere i primi componimenti. Purtroppo, a causa di alcuni di questi viene esiliato a Ekaterinoslav, dove, ospitato dalla famiglia Raevskij, si ammala. Si trasferisce poi a Odessa e qui deve districarsi tra due amori profondi: Amalia Riznic e la Contessa Voroncov.

In seguito ad alcuni elogi all’ateismo, Puškin si trova nuovamente costretto all’isolamento, finché non viene chiamato a corte dello Zar Nicola I. Un semplice stratagemma, in realtà, per controllare da vicino lo scrittore.

Nel 1830 sposa Natal’ja Goncarova, la quale, tuttavia, intrattiene una relazione con il francese Georges D’Anthès. Puškin sfida l’amante della moglie a duello, venendo ferito a morte il 27 gennaio 1837. Muore a San Pietroburgo il 29 gennaio.

Di lui ci rimangono numerose opere, suddivise in poemi, piece teatrali, racconti e prosa. Tra i più importanti, La figlia del capitano, Il cavaliere di bronzo e Evgenij Onegin.