Diversi interventi da parte del Consorzio L.E.B. nel 2020. Tra questi, distribuzione di acqua pari a 132mila piscine e sfalci di erba per 70 campi da calcio

LEGGI ANCHE: Verona: il XVIII Congresso Europeo delle Confraternite Enogastronomiche

Intensa l’attività del Consorzio L.E.B durante il 2020. Nonostante il difficile periodo della pandemia, le azioni per la messa in sicurezza di tutto il sistema L.E.B. non si sono mai fermate. Eseguiti quindi i periodici controlli e gli interventi per il corretto funzionamento di tutte le opere e per garantire acqua idonea all’irrigazione in un territorio che comprende le province di Verona, Vicenza e Padova.

Tra i lavori di manutenzione, il Consorzio L.E.B ha effettuato sfalci dell’erba su una superficie complessiva di 486.400 mq, corrispondente a circa 70 campi da calcio. Altre attività di manutenzione hanno riguardato, rispettivamente: lavori di urgenza per il ripristino della funzionalità dell’opera di scarico nel fiume Guà Frassine a Cologna Veneta; interventi di completamento delle opere di collegamento fra il canale Guà-Bacchiglione e i corsi d’acqua dell’area termale; realizzazione di cuscinetti diaframmatici sottopiastra in argilla; pulizia annuale del materiale limo-sabbioso della vasca di carico e sedimentazione consortile; e, infine, ripristino funzionale dei giunti di collegamento tra conci di getto del canale interrato Guà Bacchiglione.

“Gli interventi di manutenzione annuali sono necessari per una corretta gestione dell’acqua destinata al territorio”, precisa Moreno Cavazza, presidente del Consorzio L.E.B. “I lavori sono quindi fondamentali per la buona funzionalità della rete idraulica. Sono essenziali sia per la bonifica che per l’irrigazione, per un’agricoltura di qualità che produce eccellenze agroalimentari come quelle venete”.

Il servizio irriguo

Il servizio irriguo è stato in linea con gli anni precedenti, nonostante l’ormai ciclica situazione di ridotta disponibilità̀ dell’acqua dei bacini montani che alimentano il fiume Adige. Il Consorzio L.E.B ha distribuito un volume di acqua pari a circa 330.000.000 metri cubi, pari all’acqua necessaria per riempire 132mila piscine olimpioniche.

“La funzione irrigua riveste senz’altro un ruolo preponderante”, precisa Cavazza. “A questa si aggiunge il beneficio ambientale derivante dall’attività̀ del Consorzio, che, attraverso la distribuzione dell’acqua a beneficio dei Consorzi di I grado, provvede altresì alla vivificazione dei principali vettori intersecanti il sistema irriguo, tra cui il Fratta, il Guà – Frassine, il Liona, il Bisatto, il Bacchiglione”

La gestione dell’acqua è stata condotta nel rispetto dei volumi concessi dall’Autorità di Bacino del fiume Adige, regolati mensilmente e riferiti a una portata media per il periodo di apertura del canale L.E.B. – dal 15 marzo al 15 ottobre – pari a 26,5 metri cubi al secondo.