Un canale YouTube che unisce animazione e informazione: pochi minuti per spiegare argomenti salienti. Te lo spiego, in sintesi

Di: Chiara Tomasella

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Con i suoi 60 video, pubblicati a partire dall’ottobre del 2016, il canale di “Te Lo Spiego” ha totalizzato – sino ad ora – la ragguardevole cifra di cinque milioni e 67 mila visualizzazioni; supportato da una pagina Patreon e da un negozio online, il progetto ideato da Sacha Dominis mira a spiegare in pochi minuti argomenti anche molto complessi, di natura disparata.

Esploriamone una playlist.

SOCIETÀ

All’interno della raccolta, un dittico di video cerca di delineare in pochi tratti le informazioni più salienti relative al mondo LGBT(QIA)+. Per che cosa sta questa complessa sigla? Che cosa indica?

La comunità LGBT, nota con le prime tre lettere di quest’acronimo già dagli anni ’80, comprende tutti gli individui che non si riconoscono per identità sessuale nell’eterosessualità o per identità di genere nel proprio sesso biologico. I diversi orientamenti trovano rappresentanza nella sigla citata tramite una lettera: vediamole insieme, schematicamente.

  • L ⇨ Lesbian/Lesbica: donna che prova attrazione per un’altra donna
  • G ⇨ Gay/Omosessuale: uomo che prova attrazione per un altro uomo
  • B ⇨ Bisessuale: persona attratta da ambo i sessi
  • T ⇨ Transgender: persona che non si riconosce nel proprio sesso biologico
  • Q ⇨ Queer: persona non appartenente a nessuna classificazione definita, oppure: “questioning”, ancora alla ricerca di un orientamento preciso.
  • I ⇨ Intersessuali: persone che risultano androgine anche per caratteristiche biologiche, ad esempio in seguito alla sindrome di Morris
  • A ⇨ Asessuale: persona che non prova interesse sessuale per altre persone. Oppure: “Ally/Alleata”, ovvero una persona che sostiene la comunità LGBT pur non facendone parte.
  • + ⇨  Tutti gli altri orientamenti: poliamoroso, demisessuale, gender fluid, …

La parola più importante fra tutte, però, rimane una sola: accettazione, al di là di ogni etichetta e classificazione.

La pagina Instagram di “Te Lo Spiego”
Due parole sull’omofobia

omofobìa s. f. [comp. di omo(sessuale) e -fobia]. – Avversione ossessiva per gli omosessuali e l’omosessualità.

Vocabolario Treccani Online

Della definizione di questo termine, coniato da George Winberg nel lontano 1971, ciò che colpisce è la scarsa rappresentanza che ha, al suo interno, il suffisso “fobia”: nella maggior parte dei composti neoclassici così formati, infatti, fobia ha il significato di “paura”, “timore”, con una connotazione marginale legata al ripudio o al disprezzo. Nel caso dell’omofobia, invece, questi ultimi sentimenti diventano predominanti, tanto che il vocabolo si presta a definire un atto discriminatorio: un comportamento omofobo sfocia nell’odio, nell’intolleranza, ed ha più a che fare con il pregiudizio che con la paura.

Un individuo claustrofobico non vorrebbe provare disagio all’interno di uno spazio chiuso e ristretto; agirebbe per evitare di entrare in contatto con quel determinato tipo di ambiente, non per scontrarcisi; vorrebbe capire l’origine di un malessere che egli stesso percepisce come immotivato e irrazionale.
Nell’omofobia, tutto ciò non accade: un passo fondamentale per superarla, tuttavia, risiederebbe proprio nell’indagare le ragioni per cui sussiste, aprendosi al dialogo, informandosi sulla storia delle difficoltà incontrate da centinaia di migliaia di persone appartenenti alla comunità LGBT nel corso del tempo. E sì, anche ragionando in maniera oggettiva su proposte quali il disegno di legge Zan, il cui obiettivo di fondo resta espresso nella tutela del cittadino da atti persecutori comunque intesi, come ampliamento di quanto già sancito dalla legge Mancino (L. n. 205/1993).

ALTRI CONSIGLI

Nel tempo di una pausa caffè o nei ritagli d’attesa, fruire di contenuti long form è impensabile: i video di “Te Lo Spiego” sono realizzati per riempire questi spazi, tratteggiando in poche parole (e in pochi disegni) le linee fondamentali di riflessioni più ampie. Ecco dunque due spunti in più, da approfondire in seconda battuta:

  • Che cos’è e come funziona il Meccanismo Europeo di Stabilità? Una breve storia del MES;
  • Che cosa sono e come funzionano i bitcoin, la più famosa criptovaluta in circolazione: qualche informazione sull’origine e le caratteristiche di questa peculiare moneta virtuale.