GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 5 aprile 1994 muore a Seattle il cantante e musicista Kurt Cobain

Di: Annalaura Casciano

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Il 5 aprile 1994 muore a Seattle il cantante e musicista Kurt Cobain, nato ad Aberdeen, nello Stato di Washington, il 20 febbraio 1967. Sin da piccolo, Cobain si interessa all’arte: è un bravissimo disegnatore e gode di una particolare propensione per la musica, pur ricevendo la sua prima chitarra elettrica a quattordici anni da una zia. Una vivacità artistica, la sua, che tuttavia viene frenata dal divorzio dei genitori. Da questo momento, Kurt Cobain diventa un bambino triste.

Il rapporto con i suoi genitori va pian piano scomparendo: il padre si risposa e la madre, tempo dopo, caccia di casa il figlio, il quale va a vivere da un amico. Dopo aver abbandonato la scuola e aver cambiato vari lavori, nel 1987, insieme a Krist Novoselic, fonda i Nirvana. Nel 1990 arriva il batterista Dave Grohl e, successivamente, la band pubblica il disco Nevermind. Il successo è clamoroso e il gruppo diventa un punto di riferimento per la scena musicale grunge.

Nonostante la popolarità acquisita dai Nirvana, Kurt Cobain non riesce a godersi la meritata fama. La depressione e l’uso-abuso di droghe giocano un brutto scherzo al cantante, che viene ritrovato in overdose dalla moglie, Courtney Love, a Roma. Ripresosi, l’artista torna negli Stati Uniti, ma l’8 aprile 1994, a Seattle, viene ritrovato senza vita. La morte risale al 5 aprile; accanto al corpo, l’arma del suicidio e una lettera.