GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 14 marzo 1856 nasce a Patrasso, in Grecia, la scrittrice e giornalista Matilde Serao
Di: Annalaura Casciano
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Il 14 marzo 1856 nasce a Patrasso, in Grecia, Matilde Serao, scrittrice di successo e prima donna italiana a fondare e dirigere un giornale. Trascorre l’infanzia in Grecia, in quanto il padre, avvocato e giornalista italiano, è costretto all’esilio. Ritornano in Italia con l’Unità e si stabiliscono a Napoli. Sin da bambina Serao vive e conosce l’ambiente giornalistico. Diventa presto una maestra, ma lavora anche come ausiliaria ai Telegrafi di Stato.
La sua prima novella, dal titolo Opale, viene pubblicata dal “Corriere del Mattino“. Da Napoli si sposta a Roma, dove inizia a scrivere per “Capitan Fracassa” con lo pseudonimo di “Ciquita”. Nel 1883 pubblica Fantasia, aspramente criticato dal giornalista Scarfoglio, con cui si sposa nel 1885. Da questo matrimonio nascono quattro figli, nonché numerose testate giornalistiche. Quindi, nel 1887 la scrittrice pubblica Vita e avventure di Riccardo Joanna.
Serao e Scarfoglio fondano il “Corriere di Napoli”, che dona nuova vita all’informazione del Sud: sulle pagine del giornale compaiono firme importanti, tra cui quelle di Carducci e D’Annunzio. Da qui, nel 1891, nasce il quotidiano “Il Mattino”, diffuso ancora oggi nella città partenopea.
Al seguito di un periodo turbolento e travagliato, a causa del marito e di molte vicende a lui legate, Serao lascia la redazione. Di lì a poco, però, diventa la prima donna a fondare e dirigere un giornale, “Il Giorno”. La testata ottiene un buon successo.
Nel 1926, Serao è candidata al Premio Nobel per la Letteratura, che viene nondimeno assegnato a Grazia Deledda. Il 25 luglio 1927, la scrittrice muore a Napoli, all’età di 71 anni.