GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il primo marzo 2012 muore a Montreux, in Svizzera, il cantautore Lucio Dalla

Di: Annalaura Casciano

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Il primo marzo 2012 muore a Montreux, in Svizzera, il cantautore Lucio Dalla, nato il 4 marzo 1943 a Bologna. Già alle elementari è un bambino prodigio: recita e suona il clarinetto e la fisarmonica. La passione per la musica lo accompagna per tutta la vita. Predilige il jazz, inizialmente, ma nel frattempo si occupa anche di spot pubblicitari e della carriera di attore.

Il genere musicale a cui è vicino non lo soddisfa appieno, spingendolo verso la musica leggera. Partecipa al Festival di Sanremo nel 1971 con 4 marzo 1943, classificandosi terzo. Incide anche Piazza grande, che come la precedente diventa un successo.

Con l’uscita dell’album Come è profondo il mare, Lucio Dalla si consacra come uno dei cantautori più amati e apprezzati del suo tempo, scrivendo testi non solo per se stesso, ma anche per gli altri. Famosa è la sua collaborazione storica con De Gregori.

Dalla è riconosciuto come un tassello fondamentale nella musica italiana. Numerosi, infatti, sono i riconoscimenti da lui ottenuti in carriera: due David di Donatello, la Targa Tenco, tre Nastri d’argento. E non bisogna dimenticare la laurea honoris causa in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo presso l’Università di Bologna.

Dalla viene stroncato da un infarto il 1° marzo 2012. Il giorno precedente, il 29 febbraio, si era esibito in concerto. I funerali si tengono il 4 marzo, giorno del suo compleanno, nella Basilica di San Petronio. Successivamente, viene sepolto nel Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna. Sulla sua lapide, un verso della sua canzone Cara:

Buonanotte, anima mia, adesso spengo la luce e così sia