GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 12 gennaio e la nascita dello scrittore giapponese Haruki Murakami

Di: Annalaura Casciano

LEGGI ANCHE: GIORNALmente – 11 gennaio: Thomas Hardy

Il 12 gennaio 1949 nasce a Kyoto lo scrittore giapponese Haruki Murakami. Poco dopo la sua nascita, la famiglia si trasferisce ad Ashiya, un piccolo paese della prefettura di Hyogo.

La sua attività di scrittura inizia con il giornalino scolastico, presso il liceo di Kobe. Dopo la scuola superiore tenta di entrare all’università statale, ma, non riuscendoci, si trasferisce a Tokyo, iscrivendosi alla facoltà di lettere per studiare drammaturgia. Nel 1971, Murakami sposa Takahashi Yoko, con la quale, dopo aver lasciato l’università e il lavoro, apre un jazz bar dal nome Peter Cat.

Nel 1979 pubblica il suo romanzo d’esordio, Ascolta la canzone del vento, e vince il premio Gunzo Shinjin Bungaku Sho per il miglior esordiente. Tra il 1980 e il 1982 pubblica gli altri due libri che, insieme al romanzo di debutto, diventano la Trilogia del Ratto: Il flipper del 1973 e Nel segno della pecora.

Da questo momento in poi, inizia a vivere di sola scrittura, vende il bar e viaggia. Mentre è in Italia, a Roma, scrive il suo romanzo più famoso, un caso letterario che da subito ha venduto due milioni di copie: Tokyo Blues, Norwegian Wood.

Murakami si stabilisce quindi ad Oiso e si dedica alla scrittura e alla corsa, passione maturata alla fine degli anni novanta. A questo proposito, nel 2007 pubblica inoltre il saggio L’arte di correre.

Tra i titoli più importanti dello scrittore giapponese si ricordano Kafka sulla spiaggia, Underground, 1Q84. Da poco è uscito in Italia, per Einaudi, Abbandonare un gatto, in cui parla per la prima volta della sua famiglia e di suo padre.