Al Mapei Stadium Sassuolo – Hellas finisce 3-3, un pareggio conquistato dai neroverdi al 97′ grazie alla rete in extremis di Rogerio
Di: Simone Massenz
LEGGI ANCHE: Hellas al tappeto, ma l’Europa c’è
La 28esima giornata di Serie A vede Sassuolo e Hellas Verona aggiudicarsi un punto a testa e, come si suol dire, mantenere inviolati gli onori. La squadra di De Zerbi, con una magia di Rogerio al 97′, evita l’ennesima sconfitta in campionato e si mantiene al 12esimo posto in classifica. Il Verona, dal canto proprio, condivide l’ottava posizione con il Parma, alle spalle di un Milan distanziato di tre punti.
Sassuolo 3-3 Hellas Verona
Le prime battute del match lasciano a desiderare: nessuna delle due squadre si spinge in avanti. Le azioni pericolose sono ben poche, con largo spazio più che altro ai calci piazzati e tuttavia senza impensierire gli estremi difensori. L’Hellas si dimostra leggermente più propositivo, ma l’unica vera occasione della prima metà di gioco si deve a Haraslin: superata in dribbling la difesa avversaria, questi chiama all’intervento Silvestri, che devia in angolo.
Nella ripresa, il Sassuolo parte con convinzione, sebbene sia l’Hellas a passare in vantaggio al primo squillo in avanti. È il 51′ e Lazovic, al seguito di uno scambio con Stepinski dagli 11 metri, trafigge violentemente Consigli con una saetta appena sotto la traversa. I padroni di casa riaprono la sfida due minuti più tardi, quando Boga buca Silvestri con un tiro a incrociare. Al 57′, Verona di nuovo avanti: Lazovic crossa e Stepinski insacca di petto, nella cerchia di un duo che si dimostra particolarmente velenoso. Dopo il mancato pareggio neroverde – parata di Silvestri su Muldur al 66′ – l’Hellas segna il 3-1 con Pessina, nella speranza di chiudere la sfida. D’altro canto, il Sassuolo ringhia e al 77′ accorcia le distanze ancora con Boga. Nel finale si assiste a un vero e proprio assedio da parte dell’undici di De Zerbi, nondimeno fermato dalle respinte di Silvestri – in particolare su Berardi, Locatelli e Caputo. Al 97′, però, neppure l’estremo difensore scaligero può evitare la caduta gialloblù: Rogerio, dal limite, lo supera con un tiro all’incrocio dei pali. Finisce 3-3.