Giovedì 16 gennaio, a partire dalle 17:30, si terrà la presentazione del libro “Franco Faccio (1840 – 1891). L’uomo e il musicista” presso la sala convegni della Gran Guardia di Verona. Iniziativa presentata a palazzo Barbieri dall’assessore alla Cultura Francesca Briani e dal segretario della Fondazione Zanotto Alberto Motta
La sera del 5 febbraio 1887, il sipario del Teatro alla Scala si sollevava per presentare al pubblico Otello, la nuova e attesissima opera di Giuseppe Verdi. A dirigere l’orchestra c’era il Maestro Franco Faccio, ai tempi la più celebre e talentuosa bacchetta d’Italia.
Nato a Verona nel 1840, a 15 anni Faccio si trasferì a Milano per studiare al conservatorio. Nel capoluogo lombardo conobbe Arrigo Boito, poi divenuto suo grande amico, e il Maestro Verdi, del quale sarebbe diventato direttore di fiducia e che gli affidò anche la prima italiana di Aida. Musicista, compositore e intellettuale, Faccio nell’800 era considerato il più grande direttore d’orchestra di tutti i tempi. Assieme a Verdi e a Boito, potevano considerarsi vere superstar della musica del XIX secolo.
Franco Faccio (1840 – 1891). L’uomo e il musicista
Oggi, la figura di Franco Faccio è poco nota anche nella sua città natale. Per questo la Fondazione Giorgio Zanotto, con il patrocinio del Comune, dedica al musicista veronese un libro e una serata durante la quale saranno raccontate la sua vita e illustrate le sue composizioni. In particolare, si potranno vedere alcuni spartiti e ascoltare brevi brani di Amleto, opera per cui Boito scrisse appositamente il libretto.
La presentazione del libro Franco Faccio (1840 – 1891). L’uomo e il musicista si terrà giovedì 16 gennaio a partire dalle 17.30, nella sala convegni della Gran Guardia. L’iniziativa è stata presentata a palazzo Barbieri dall’assessore alla Cultura Francesca Briani e dal segretario della Fondazione Zanotto Alberto Motta. Presenti gli autori del libro Oreste Ghidini e Nicola Guerini.
In pochi oggi conoscono questo nostro illustre concittadino. – ha detto l’assessore Briani – Per questo ha ancora maggior valore l’impegno di Fondazione Zanotto nel dare volto e voce a questo straordinario musicista e nel far conoscere un personaggio che è stato punto di riferimento nella cultura dell’800.
Fondazione Giorgio Zanotto – ha dichiarato Motta – è da sempre impegnata nel valorizzare la cultura veronese in tutti i suoi aspetti. In questa occasione, abbiamo voluto raccontare la straordinaria vicenda artistica di Franco Faccio, promuovendo la realizzazione di una sua nuova biografia che ne ricostruisce la storia umana e professionale.
A presentare la serata, assieme agli autori del libro, sarà Daniela Brunelli, presidente della Società Letteraria di Verona.