La mostra “Carlo Scarpa. Vetri e Disegni. 1925-1931”, al Museo di Castelvecchio, è l’appuntamento autunnale dei Musei Civici di Verona. L’evento, a cura di Marino Barovier, con Alba Di Lieto e Ketty Bertolas, si svolgerà in sala Boggian (23 Novembre 2019 – 29 Marzo 2021)
Dedicata al celebre architetto veneziano Carlo Scarpa e alla produzione della vetreria M.V.M. Cappellin & C., l’esposizione Vetri e disegni nasce della collaborazione con Le Stanze Del Vetro e Pentagram Stiftung. È a cura di Marino Barovier, tra i più reputati esperti dell’arte vetraria muranese, insieme ad Alba Di Lieto e Ketty Bertolaso della Direzione dei Civici Musei del Comune di Verona.
Dichiarazioni di Francesca Briani, assessore alla Cultura
“Un’interessante opportunità per vedere alcune delle più importanti realizzazioni della produzione vetraria del giovane Carlo Scarpa, al tempo designer e futuro promettente architetto, studente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Inoltre, l’esposizione permette di valorizzare l’attività dell’Archivio digitale Carlo Scarpa, di cui il museo di Castelvecchio è custode, offrendo allo stesso tempo la possibilità di ammirare opere di design di altissimo livello. Le creazioni prodotte da Scarpa dal 1925, infatti, aprirono la vetreria Cappellini alla modernità e alla fama internazionale”.
Sessanta opere, trenta disegni
In mostra oltre una sessantina di opere eseguite dalla “Maestri Vetrai Muranesi Cappellin & C.” negli anni di collaborazione con Scarpa. I lavori saranno accostati a circa una trentina di disegni attribuibili all’architetto veneziano, realizzati per la vetreria. Una rara occasione di confronto, insomma, tra la creazione finale, in questo caso la selezione dei vetri esposti, i disegni originali e la documentazione fotografica d’epoca.
L’Archivio Carlo Scarpa di Verona, che ha sede al Museo di Castelvecchio, conserva infatti la collezione dei disegni e delle fotografie relative ai vetri di Cappellin. Acquisita nel 2004 nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato Paritetico Carlo Scarpa (2002-2013) Stato – Regione del Veneto, grazie ad Aldo Businaro, l’importante raccolta venne interamente affidata dalla Regione del Veneto all’archivio scarpiano veronese, istituzionalizzato in quegli stessi anni.
L’eredità lasciata da Carlo Scarpa con il suo limpido restauro e allestimento costituisce oggi un modello museografico inscindibile dal suo archivio dei disegni. Essa funge inoltre da impulso continuo per l’attività di valorizzazione del patrimonio museale. La mostra, da un lato, rappresenta una speciale opportunità per conoscere un ulteriore tassello dell’opera di uno dei maestri dell’architettura del Novecento; dall’altro, apre a un vasto pubblico un segmento nascosto dell’Archivio dei disegni, visibile solo in questa rara e temporanea occasione.
Valorizzazione dell’arte vetraria
La mostra veronese trae spunto e approfondisce ulteriormente quella tenutasi ne Le Stanze del Vetro, sull’isola di San Giorgio Maggiore di Venezia. Intitolata La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931, quest’ultima è stata curata da Marino Barovier tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019.
I Musei Civici di Verona si allacciano così ad una precisa linea espositiva dedicata al grande architetto veneziano; allo stesso tempo, essi danno seguito a un percorso di valorizzazione dell’arte vetraria avviato nel 1960 da Licisco Magagnato con la mostra Vetri di Murano 1860-1960, allestita dallo stesso Carlo Scarpa al Palazzo della Gran Guardia con la cura di Astone Gasparetto. Proprio in quell’occasione Scarpa progettò alcune vetrine per l’esposizione che si ritroveranno ora nella mostra in sala Boggian, restaurate e riutilizzate nell’allestimento dell’architetto Ferruccio Franzoia, allievo e collaboratore del maestro veneziano, nonché collezionista ed esperto dell’arte vetraria.
Nondimeno, negli ultimi anni si ha assistito a una costante crescita nell’interesse per l’attività artistica legata al vetro. Le due mostre Vinicio Vianello: il design del Vetro (2007) e Giorgio Vigna. Stati Naturali (2013) lo hanno infatti testimoniato. In quest’ultima esposizione in particolare l’artista ha saputo creare un intenso e serrato dialogo tra le proprie opere, l’arte antica e l’architettura del celebre complesso museale scarpiano.
Vetri romani
In concomitanza con l’apertura al pubblico, prevista per il 23 novembre, prende avvio anche un percorso di iniziative – in collaborazione con realtà private e pubbliche – che trae ispirazione dal mondo antico. Importante da segnalare è la mostra Vetri Romani al MATR, Museo Archeologico al Teatro Romano, a cura di Margherita Bolla: un viaggio culturale che, passando da Carlo Scarpa, arriva al contemporaneo.
A corredo un catalogo edito da Franco Cosimo Panini
INFORMAZIONI: CARLO SCARPA. VETRI E DISEGNI. 1925-1931
23 Novembre 2019 – 29 Marzo 2020
Verona, Museo di Castelvecchio, sala Boggian
Mostra realizzata da Comune di Verona – Assessorato alla Cultura – Direzione Musei Civici in collaborazione con Le Stanze Del Vetro; Pentagram Stiftung
Direzione della mostra: Francesca Rossi, Alba Di Lieto
Mostra a cura di Marino Barovier
con Alba Di Lieto e Ketty Bertolaso
Sede espositiva: Museo di Castelvecchio – Sala Boggian
corso Castelvecchio 2, 37121 Verona
Tel +39 045 8062611 fax +39 045 8062652
castelvecchio@comune.verona.it,
https://museodicastelvecchio.comune.verona.it
Orari: da martedì a domenica 8.30 – 19.30; lunedì 13.30 – 19.30; ultimo ingresso ore 18.45 Biglietteria: il biglietto di ingresso al Museo consente anche la visita della mostra
Visite guidate: prenotazioni tel. +39 045 8036353 – +39 045 597140,
dal lunedì al venerdì, 9-13 e 14-16 segreteriadidattica@comune.verona.it
Ufficio stampa della mostra: Studio Esseci – Sergio Campagnolo
gestione3@studioesseci.net (Roberta Barbaro)
Tel. 049 663499
www.studioesseci.net
(a cura di Caterina Berardi)