Lucidare l’argenteria o spazzare la polvere sotto il tappeto? In materia di bilancio mistificare la comunicazione a volte conviene. Lo sa Fabio Venturi, leader di Generazione Verona e prossimo candidato Sindaco, che entra nel merito delle rendicontazioni AGSM degli ultimi due anni con un post sul suo profilo Facebook (come da foto).
Ecco le sue dichiarazioni:

Nei bilanci i numeri sono numeri, e la lettura fortunatamente è inconfutabile. Esattamente un anno fa ricordo bene l’ex Presidente Croce e il Sindaco Sboarina rallegrarsi dei conteggi 2017, sbandierandoli e omettendo di ringraziare chi guidò l’Azienda per i sette mesi precedenti. In quel momento, per il bene di AGSM, decisi di non polemizzare e di condividere (anche se solo intimamente) il risultato.Il tempo però, come ricorda un vecchio adagio, è galantuomo, e a giorni verranno analizzati i dati dell’anno seguente, interamente gestito da Michele Croce.

A riguardo Fabio Venturi sibillinamente anticipa che potrebbero esserci sorprese.

In negativo, purtroppo. Dai dati in mio possesso, nel 2018 la flessione è stata importante, e va
tutta a discapito dell’accordo con AIM, che all’ipotetico tavolo delle trattative, andrebbe ora con
maggior forza contrattuale

Un problema per le ambizioni aggregative dell’azienda di lungadige Galtarossa, le cui dinamiche
decisionali potrebbero portarla direttamente tra le braccia dei lombardi.

Strumentalizzare il deficit per giustificare la svendita ad A2A è più che un timore. Sono seriamente preoccupato per la gestione approssimativa che giorno dopo giorno penalizza AGSM.
Servirà molto tempo per sistemare tutti i danni che l’Azienda sta subendo.

Fonti: Comunicato stampa Generazione Verona