La notte che resta
27 giugno – 13 luglio 2019
Un festival, che parte nel cuore della città,
dall’Arena del Teatro Sociale,
con tanti appuntamenti, racchiusi in 2 settimane,
dall’alba al tramonto,
nei luoghi più suggestivi del Lago di Como.
22 gli eventi già in programma
6 i titoli in Arena
3 le recite di Traviata
13 gli appuntamenti di intorno al festival
3 gli appuntamenti di aspettando il festival già calendarizzati
2 le battellate in programma
13 location coinvolte
Più di 600 gli artisti scritturati
“V IOLETTA :
Flora, amici, la notte che resta (va loro incontro)
d’altre gioie qui fate brillar…
FLORA E MARCHESE :
Fra le tazze è più viva la festa….
e goder voi potrete?
VIOLETTA :
Lo voglio;
al piacere m’affido, ed io soglio
con tal farmaco i mali sopir.
TUTTI :
Sì, la vita s’addoppia al gioir.”
(La traviata, Giuseppe Verdi, Scena I Atto I)
“Prima del brindisi, in una delle scene corali più celebri,” afferma Fedora Sorrentino, Presidente Teatro Sociale di Como / AsLiCo “il libretto ci ha suggerito il titolo di quest’anno ‘La notte che resta ’ leitmotiv per un festival, giunto alla XII edizione, che aprirà con La Traviata di Giuseppe Verdi, nell’idea di opera partecipata, con il coro dei 200.com, in una formula, come sempre immersiva, interattiva e catalizzante. Grazie all’intraprendenza, alla generosità e alla sintonia con molti partners ed imprenditori del territorio, il festival sarà visibile e sarà soprattutto raggiungibile in ogni modo: una visione, una metafora, un gioco, un fil rouge che porterà all’Arena, e a tante mete dei nostri ’aspettando’ e ‘intorno’. Ed ancora un grazie sentito a quei partners, che ci aiuteranno in operazioni di product placement o nella gestione di alcuni servizi, o ancora nell’offerta di nuove experience, alcuni di loro compagni di viaggio per la prima volta, in un sistema virtuoso generato da un territorio, che sostiene la cultura e crede nel nostro Teatro.
Dal programma artistico alla politica dei prezzi (in un ventaglio che spazia da 15 a 45 euro), abbiamo voluto puntare sull’accessibilità, senza compromettere la qualità artistica, anzi, cercando di proporre un’offerta il più possibile ampia, per contaminazione o genere, per repertorio o solisti di dichiarata fama. Si alternano in questa edizione originalità e tradizione, così come ci appagherà ascoltare le famose Suites di Bach per violoncello solo, sarà originale sentir suonare due violini in un repertorio insolito, nell’attesa e consueta alba a Villa del Grumello; da una delle partiture di Giuseppe Verdi più amate e rappresentate al mondo, alle canzoni di Domenico Modugno, passando per Morricone, perché i classici, e l’essere italiani, attraversano tutta la nostra storia musicale; la danza è acrobazia con i Sonics, il rock si chiama Negrita, nessuna festa è degna di questo nome senza che si balli e la chiusura del nostro festival sarà una lunga notte di tango e milonga!
Como, Il Teatro Sociale, il Lago e l’intera zona risuoneranno di danze -dal valzer al tango- e, grazie a tutti i mezzi di trasporto coinvolti, di nota in nota, di località in località, il festival sarà una presenza tangibile, concreta, in una interminabile notte che resta …”
La XII edizione del Festival Como Città della Musica (27 giugno – 13 luglio 2019) si apre con la settima edizione di un’opera ‘partecipata’ e la collaborazione dei 200.Com (un coro cittadino che rasenta oramai le 300 presenze) in La Traviata di Giuseppe Verdi (27 e 29 giugno, 2 luglio), per la direzione di Alessandro Palumbo e la regia di Andrea Bernard, ambientata nella contemporaneità più glamour delle passerelle haute couture, dove lusso e mondanità creano il contesto dove far rivivere la vicenda di Violetta Valéry.
Gli appuntamenti in Arena proseguono con The Legend of Morricone (giovedì 4 luglio), alla riscoperta delle colonne sonore più celebri del compositore romano, già premio Oscar, ora novantenne, Ennio Morricone, in collaborazione con MyNina Spettacoli.
Sonics in Toren, una fusione di danza e acrobazia, andrà invece in scena sabato 6 luglio, per le coreografie di Federica Vaccaro e Alessandro Pietrolini. Toren è un vero e proprio ‘inno’ al colore, simbolo di felicità, passione e speranza. Lo stupore, che colpisce quando si è bambini, tende a diradarsi sempre più, man mano che si diventa adulti. Un atto unico, di 90 minuti, che mira a ricordare quella sensazione di magia e meraviglia, attraverso coreografie poetiche e cariche di suspense.
I Negrita stanno già registrando record di incassi, nel loro tour a celebrare i 25 anni di attività, e, con prevendite che hanno già sorpreso, arriveranno all’Arena del Teatro Sociale di Como giovedì 11 luglio, sempre in collaborazione con MyNina Spettacoli.
A Seguire, venerdì 12 luglio, per ricordare i 90 anni dalla nascita di Domenico Modugno (1928 – 1994) Uomini in frac. Omaggio a Domenico Modugno di Peppe Servillo, Furio Di Castri, con Peppe Servillo, al sax Javier Girotto, alla tromba Fabrizio Bosso, al contrabbasso Furio Di Castri, al piano Rita Marcotulli, alla batteria Mattia Barbieri.
Il festival si concluderà sabato 13 luglio, all’Arena del Teatro Sociale, con La lunga notte del tango con Giacomo Medici Tango Orchestra; dopo uno spettacolo di danza e musica, è prevista una milonga aperta al pubblico, sarà dunque possibile ballare il tango fino a tarda notte.
2 le ‘battellate’ di quest’anno: programmate domenica 30 giugno e sabato 13 luglio, per riscoprire, attraversando il lago, i luoghi in cui compositori, artisti ed interpreti soggiornarono; la prima (domenica 30 giugno) a ripercorrere le mete belliniane, avventure e passioni di inizio ‘800, con una narrazione condotta da Stefano Lamon e Francesca Zardini; la seconda (sabato 13 luglio), a Villa Carlotta, insieme al Trio Akai, per ricordare i 200 anni dalla nascita di Clara Wieck Schumann, che diverse volte visitò il Lago di Como, anche in virtù dell’amicizia, dell’amore e della complicità con Johannes Brahms.
11 sono invece gli appuntamenti intorno al festival, cadenzati in orari sempre diversi e ideati per contagiare luoghi limitrofi, già itinerari suggestivi, dove gli ‘avventori’, turisti o passanti, possono contemplare il paesaggio, estasiati da un tema musicale o rapiti da un repertorio, studiato in armonia ai medesimi scorci: Torre del Baradello (venerdì 28 giugno, all’ora del tramonto con il Quartetto F.A.T.A), i Giardini del Tempio Voltiano (martedì 2 luglio con Opera Guitta), l’Hangar Aero Club Como (mercoledì 3 luglio alle ore 22.00, con improvvisazioni jazz, da Gershwin a Scarlatti, da Händel al blues, con Enrico Pieranunzi), il Chiostro di Sant’Abbondio (venerdì 5 luglio con i Sala Singers), il Parco Villa Grumello (domenica 7 luglio, per un ‘duello di violini’ all’alba, con Fabrizio Falasca e Gabriele Pieranunzi; a seguire due appuntamenti dedicati ai bambini con i progetti di Opera baby e Opera kids: Elisir Magia Dolceamara e Elisir d’amore, pene d’amore del coniglio Nemorino), il Duomo (con la Missa in tempore belli di Franz Joseph Haydn, sempre domenica 7 luglio con Mendelssohn Choir of Pittsburgh, Oratorio Society of Minnesota), il Monumento ai Caduti (martedì 9 luglio con Lorenzo D’Erasmo e Gabriele Lattuada), Il Giardino della Valle (mercoledì 10 luglio con Sandro Laffranchini), la Terrazza dell’Albergo Terminus (venerdì 12 luglio con MAME DONNE 2019).
3 gli aspettando il festival al momento cadenzati (altri in via di definizione): Villa Giulini (Briosco, domenica 9 giugno); Hotel Sheraton (via per Cernobbio, venerdì 14 giugno); Villa Carlotta (Tremezzo,sabato 15 giugno).
BIGLIETTERIA
Piazza Verdi, 22100 Como
Tel. +39. 031.270170; biglietteria@teatrosocialecomo.it; www.teatrosocialecomo.it
ORARIO di APERTURA: martedì e giovedì ore 10.00 – 14.00; mercoledì e venerdì ore 16.00 – 20.00; sabato ore 10.00 –
13.00 / 14.00 – 18.00
INFOLINE/PRENOTAZIONI TELEFONICHE: dal martedì al venerdì ore 14,30 – 16.30; tel.+39.031.270170 – fax
+39.031.271472
Teatro Sociale di Como AsLiCo: Presidente: Fedora Sorrentino – Direttore generale: Giovanni Vegeto – Programmazione, progetti speciali e relazioni: Barbara Minghetti