Verona, 23 maggio 2019

L’Ordine degli Ingegneri di Verona lancia un allarme sugli edifici scaligeri. Sul totale delle abitazioni presenti in provincia di Verona, il 48,1% è stato costruito prima del 1970, con scarsa o nulla rispondenza alle normative antisismiche ed energetiche vigenti. Un ulteriore 31,1% è stato costruito prima del 1990, anno di entrata in vigore della L. 10. Il restante 20,8% è stato edificato in epoca recente. Sono i dati del  Centro Studi YouTrade, ricerca quantitativa e qualitativa realizzata per la Fiera del Condominio Sostenibile 2019, illustrati oggi nella sede dell’Ordine degli Ingegneri durante una conferenza stampa, che anticipa l’Assemblea dell’Ordine professionale scaligero, co-organizzatore insieme a Gambino editore della Fiera, in calendario a Veronafiere da domenica 20 a martedì 22 ottobre.

In seno all’Ordine degli Ingegneri di Verona è nata la prima Commissione Condomini che ha stilato una serie di indicazioni e consigli sulle corrette manutenzioni e ristrutturazioni contenute nel “Libretto del condominio” (Gambino editore), un opuscolo tecnico fruibile dai cittadini affinchè questi possano trarre alcuni spunti di sensibilizzazione ed attenzione alla salute del loro Condominio. Il libretto verrà distribuito in 300mila copie da Gambino editore e reso disponibile gratuitamente su Immobiliare.it.

La situazione veronese, il “Libretto del condominio” e la Fiera del Condominio sostenibile sono stati illustrati da Andrea Falsirollo, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, Virginia Gambino, organizzatore Fiera del Condominio Sostenibile, Federico Della Puppa, economista e coordinatore del Centro Studi YouTrade, e Alessandro Pisanu, coordinatore della Commissione Condomini dell’Ordine degli Ingegneri di Verona.

Nel pomeriggio si terrà l’annuale assemblea dell’Ordine degli Ingegneri di Verona in cui saranno illustrate le iniziative per il condominio. Si approfondiranno anche, grazie alla presenza del sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Mattia Fantinati, le opportunità offerte dal Mepa per i professionisti.

I dati

In provincia di Verona sono presenti quasi 199mila edifici dei quali circa 171mila residenziali, oltre 25mila dei quali nella sola Verona. Complessivamente si contano più di 433mila abitazioni, delle quali 71 mila non utilizzate o seconde case. Le abitazioni occupate sono oltre 362 mila, delle quali più di 112 mila nella sola Verona, di cui il 45% si trova in edifici condominiali con 5 e più appartamenti per edificio, dunque poco meno del 50% della popolazione e delle famiglie vive in condominio.

Se si limita il conteggio agli edifici che necessitano per legge di un amministratore condominiale, il totale è di 103mila alloggi e famiglie amministrate, pari al 28% delle famiglie residenti in provincia di Verona. In sostanza i condomini rappresentano il 27% degli edifici e quasi il 50% delle famiglie, ma quelli con obbligo di amministratore sono circa il 21%.

“Parlare di condominio significa affrontare diversi aspetti, come quelli dell’efficienza energetica, della sicurezza e dell’inquinamento delle città nonché dello skyline della città – spiega Andrea Falsirollo, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia -. Questo tipo di immobile è infatti un punto cruciale delle nostre città e su questo andrebbe riservata la nostra attenzione. Non dimentichiamo che i condomini sono la maggiore fonte di inquinamento a livello comunale maggiore di quella delle auto. Un condominio riqualificato, al contrario, migliora anche il quartiere, rende l’aria più salubre perché ne riduce i consumi e quindi l’inquinamento e, infine, aumenta la sicurezza dei cittadini in caso di eventi sismici come quelli che hanno coinvolto alcune città italiane. I condomini hanno infatti un rischio sismico maggiore rispetto alle case singole e il nostro obiettivo come Ordine e singoli professionisti è di informare adeguatamente la cittadinanza affinchè si ponga rimedio a situazioni rischiose. Un importante aiuto in questo senso lo danno gli incentivi fiscali che hanno una ricaduta positiva non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche economico, e devono essere presi in considerazione come forma di cambiamento dal punto di vista personale e collettivo”.

La Commissione e il Libretto

“La Commissione Condomini, che riunisce 20 ingegneri professionisti, è nata con lo scopo di aiutare a comprendere la necessità che Condominio e Ingegneri abbiano un percorso comune nella vita dell’edificio e che la figura dell’ingegnere non rimanga confinata alla mera fase costruttiva; un Condominio abbandonato a se stesso ed amministrato solo contabilmente rischia di diventare col tempo pericoloso, insalubre, non conforme alle norme di legge e quindi deprezzato sottolinea il coordinatore Alessandro Pisanu -. Non è ancora stato ben compreso che la cura delle parti comuni, che i Condomini possiedono in quote millesimali, è importante quanto quella dell’unità privata che si possiede individualmente in quanto tutte, in modo inscindibile, compartecipano a costituire il valore di mercato di ogni singola unità immobiliare”.

La Fiera del Comdominio

 Quanti amministratori condominiali, progettisti, tecnici e imprese sono in grado di essere promotori e gestori di azioni che comportino risparmi tangibili per i condòmini, rispondendo in modo efficace ed efficiente alla nuova domanda di servizi con  adeguati business plan che evidenzino i risparmi potenziali?  La Ricerca del centro studi Youtrade, che si allarga alle provincie di  Brescia, Vicenza, Trento, Mantova, darà risposte a questi quesiti nel corso della seconda edizione della Fiera del Condominio Sostenibile, organizzata dall’ordine degli Ingegneri di Verona e Virginia Gambino editore, con accesso libero a tutti e ingresso gratuito (www.fieradelcondominio.com) dal 20 al 22 ottobre in Fiera di Verona.

“L’idea di una manifestazione dedicata al condominio – sottolinea a sua volta Virginia Gambino – concretizza la necessità di creare cultura in questo ambito, un punto di incontro e confronto tra tutti gli operatori della filiera, dagli amministratori degli stabili alle imprese di costruzione ai professionisti agli installatori sino al singolo condòmino. Una piattaforma in cui i differenti attori possono dialogare e trovare le soluzioni più innovative alle problematiche legate alla gestione condominiale. La Fiera del Condominio Sostenibile vuole infatti far conoscere tutte quelle opportunità a livello legislativo, fiscale e tecnologico che agevolano la riqualificazione degli immobili, anche con costi contenuti. A questo scopo abbiamo realizzato il ‘Libretto del Condominio Sostenibile’ insieme all’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia con suggerimenti e curiosità per migliorare la propria abitazione. Uno strumento prezioso e di sicuro interesse assolutamente da non perdere, che distribuiremo gratuitamente”. 

Momento di grande interesse nei 3 giorni di manifestazione è rappresentato dalla consulenza gratuita – informazione e formazione – offerta da esperti e tecnici, utile soprattutto al privato per comprendere il valore aggiunto che si ottiene nel fare investimenti nella propria casa. Questa seconda edizione presenta inoltre altre importanti novità, come il riconoscimento di crediti formativi ai professionisti partecipanti agli oltre venti convegni e workshop, e il ‘Libretto del Condominio Sostenibile’, una guida chiara, di facile lettura, per aiutare l’utente a comprendere ed individuare le soluzioni più adeguate per migliorare la propria abitazione e vivere in totale sicurezza.