Il 2 aprile 2021 è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’autismo. I monumenti si tingono di blu e si organizzano iniziative per sensibilizzare il mondo
Di: Elisa Silvestri
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Il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’autismo (World Autism Awareness Day, WAAD). Nel 2007, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dato il via all’iniziativa – oggi alla sua quindicesima edizione – volta a promuovere convegni e manifestazioni di sensibilizzazione della popolazione verso il tema dell’autismo. Come segno di consapevolezza, i principali monumenti del mondo si tingono di blu: dall’Empire State Building di New York alla Willis Tower di Chicago, dalla CN Tower di Toronto alla Burjul Mamlakah (Kingdom Tower) di Riyadh, in Arabia Saudita, passando per la Statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro.
Di cosa si tratta
L’autismo, conosciuto anche come disturbo dello spettro autistico (ASD), riguarda varie disabilità dello sviluppo neurologico che si manifestano durante i primi tre anni di vita della persona e persistono nell’età adulta. Questo disturbo, dalle cause ancor oggi sconosciute, copre un ampio spettro di sintomi, livelli di abilità e disabilità, che possono influire sulla quotidianità della persona.
Solitamente, i sintomi riconosciuti riguardano la difficoltà nella comunicazione, nell’interazione sociale e nell’espressione. Altri tratti peculiari di una persona autistica consistono nella tendenza a una ipersensibilità, ai rumori, ai suoni e alla riproduzione di movimenti del corpo stereotipati, i quali possono anche trasformarsi in comportamenti aggressivi oppure autolesionisti.
Fondazione Italiana per l’Autismo
In occasione della ricorrenza, la Fondazione Italiana per l’Autismo (FIA) promuove la campagna di raccolta fondi chiamata #sfidAutismo. Grazie alle donazioni ricevute, la fondazione si pone l’obiettivo di finanziare progetti di ricerca e iniziative legati a tre ambiti principali.
In primo luogo, FIA si concentra sull’inclusione scolastica e sulle metodologie didattiche per le persone con disabilità e autismo. In secondo luogo, studia, a scopo di ricerca e diagnostico, il trattamento e il sostegno della popolazione con autismo in età adulta. Infine, si occupa di sostenere le famiglie delle persone con disturbo dello spettro autistico, così da promuovere e migliorarne la qualità di vita.