Con tre reti in nove minuti, una Roma scatenata affonda l’Hellas Verona di Juric. Inutile il guizzo di Colley nella ripresa
Di: Simone Massenz
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Seconda vittoria di fila per la Roma di Fonseca, che batte 3-1 l’Hellas Verona e riconquista il terzo posto in classifica a discapito della Juventus. Tre reti in nove minuti per l’undici giallorosso contro la miglior difesa del campionato: apre Mancini, segue Mkhitaryan e Mayoral consolida. Nella ripresa, inutile il guizzo di Colley. La Roma “vendica” di fatto la sconfitta per 3-0 a tavolino nel match di andata, quando costò molto caro l’inserimento di Diawara.
Roma 3-1 Hellas Verona
In avvio, problemi per la Roma: Smalling accusa un dolore al ginocchio, Pellegrini viene ammonito. Diffidato, salterà la sfida con la Juventus. Dal 20′, però, l’undici allenato da Fonseca si scatena, andando a segno tre volte in soli nove minuti. Apre tutto Mancini con un preciso colpo di testa su calcio d’angolo di Pellegrini; due giri di orologio più tardi, Mkhitaryan, servito da Mayoral, insacca di destro; quindi, arriva il turno proprio di Mayoral, il quale ribatte in rete al 29′ una respinta di Silvestri su Pellegrini. Alcuna reazione dell’Hellas prima dell’intervallo.
Nel corso della ripresa, il copione non cambia. Mayoral, Veretout e Spinazzola (per ben due volte) sfiorano il poker, ma il risultato si mantiene. Juric stravolge l’undici scaligero con quattro cambi, due dei quali, Bessa e Colley, confezionano l’unico score gialloblu: il primo assiste il secondo, che porta il parziale sul 3-1. A pochi minuti dallo scadere, dapprima Silvestri si oppone a Veretout, poi Lasagna spreca l’invito di Dimarco. La partita si chiude coi 3 punti per la Roma, ora a -6 dalla vetta.