Violento nubifragio a Verona. Stamane il sopralluogo del presidente della Regione Veneto Luca Zaia in compagnia del Sindaco Federico Sboarina
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Accompagnato dal Sindaco Federico Sboarina, questa mattina il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha raggiunto Verona per constatare di persona i danni causati dal violento nubifragio di ieri pomeriggio. Già dichiarato lo stato di crisi.
Sarà resa disponibile nei prossimi giorni la documentazione necessaria ai cittadini per quantificare nel dettaglio i danni subiti. Inoltre, in attesa dell’intervento da parte del Governo, sarà possibile chiedere il risarcimento attraverso i canali messi a disposizione da Comune e Regione.
In mattinata, il Sindaco Sboarina ha mostrato al presidente della Regione i risultati del nubifragio di ieri. Fortunatamente, sono molte le strade e le zone della città già parzialmente ripulite e rese accessibili grazie al lavoro di centinaia di volontari provenienti da tutta la regione.
Le dichiarazioni
“Un evento assolutamente straordinario” ha dichiarato il Sindaco. “In pochissimo tempo su Verona si è abbattuto qualcosa come l’equivalente della tempesta Vaia. Una furia impressionante, la cui devastazione è sotto gli occhi di tutti, con vento, acqua e grandine di proporzioni mai viste prima […]. Siamo al lavoro per quantificare i danni pubblici e privati. Al momento, è impossibile fare una stima; possiamo solo immaginare che servano milioni di euro per riparare ciò che andato distrutto. Centinaia di uomini della Protezione civile stanno lavorando ininterrottamente da ieri, insieme agli operatori delle aziende municipalizzate e agli agenti della Polizia locale, per rimettere in piedi la città a cominciare dalla zone più colpite”.
“Ho già firmato lo stato di calamità, perchè questa è una tragedia” ha affermato Luca Zaia. “Molte parti della città sono in ginocchio. Sono stato sulle Torricelle e in altri quartieri e ho visto devastazione, negozi inondati da un metro e mezzo d’acqua, persone con le lacrime agli occhi. Una tragedia che ha colpito anche il mondo dell’agricoltura, in particolare la Valpolicella, in cui sono andati distrutti numerosi vigneti. Non ci voleva, ma come al solito ci rimbocchiamo le maniche e vediamo di portare a casa il risultato.
L’appello ai cittadini è quello di produrre una documentazione dei danni il più dettagliata possibile da inviare al Sindaco. Raccoglieremo tutto e faremo una conta complessiva. Di tragedie ne ho viste tante; questo di Verona è uno scenario tragico e apocalittico. Bisognerebbe essere mascalzoni a pensare che sia un evento normale. La città deve essere aiutata e il governo deve prendere provvedimenti immediati. Spero in un decreto subito”.