Una buona prestazione non basta al Legnago per evitare la sconfitta con la Ternana, buoni segnali dalla squadra del neo tecnico Bagatti
Di: Nicola Sordo
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Dalla Ternana alla Ternana. Un girone fa, il punto più basso della stagione e della storia professionistica del Legnago, quell’8-0 che è costato la panchina a Daniele Gastaldello, primo dei tre timonieri di questa annata iniziata già in estate con cattive premesse. Le previsioni nefaste della vigilia si sono tuttavia scontrate con quella che è stata probabilmente una delle migliori prestazioni di squadra della compagine adesso capitanata da Massimo Bagatti. Al suo nuovo esordio al Sandrini, il tecnico 59enne lo scorso anno in D alla Luparense, ha ridisegnato il Legnago secondo i canoni del 4-3-1-2 già visto nel pareggio a Sestri Levante.
Compatta, ordinata e a tratti intraprendente la squadra vista domenica pomeriggio sotto gli occhi di Massimo Donati, tornato per la prima volta tra il pubblico a riabbracciare la piazza che l’ha lanciato. Il tasso tecnico della Ternana è indiscutibilmente di un altro mondo, e in avvio la squadra di Ignazio Abate (in tribuna causa squalifica) orchestra cercando la combinazione vincente per scardinare la rete intrecciata da Bagatti. Pochi in realtà i veri pericoli, anche fortunata la Ternana quando il cross di Cicerelli impatta sul braccio di Zanetti dentro l’area. Rigore giusto, lo stesso Cicerelli spiazza Perucchini dagli undici metri e mette la gara in discesa.
Non si scompone il Legnago, il cui unico rischio ulteriore arriva in contropiede con il tiro di prima intenzione di Cianci disinnescato da Perucchini. Davanti i limiti maggiori, le ricezioni tra le linee di Bombagi talvolta disorientano la retroguardia rossoverde, ed è proprio il trequartista ex Mantova colui che più degli altri cerca di scalfire, senza successo, la corazza della compagine di Abate.
Nel secondo tempo il piglio giusto è quello del Legnago, che a tratti piazza le tende nella metà campo della seconda in classifica. La Ternana perde via via sicurezza e quasi mai si vede dalle parti di Perucchini. La squadra di Bagatti ci prova a fare male ma, pur arrivando più e più volte a ridosso dei sedici metri avversari, pesa l’assenza dell’uomo da ultima giocata, della qualità necessaria per finalizzare e dello spunto vincente per riprendere in mano la partita. Solo questo è mancato al Legnago, uscito ancora una volta senza un punto in tasca ma con una consapevolezza diversa rispetto a due settimane fa, quando il Sandrini aveva apertamente contestato la prova scarna, per usare un eufemismo, contro l’Arezzo nell’ultima di Contini. La notizia migliore arriva poi a gara conclusa, quando un rigore al 97′ condanna il Sestri Levante, a un passo dal conquistare un punto in casa della ben più quotata Torres. Rimangono quindi invariate le distanze e anche le speranze del Legnago, lontano sempre tre lunghezze dal penultimo posto che vorrebbe dire play out e ultimo salvagente disponibile. I segnali domenica ci sono stati, adesso è l’ora di fare punti.
Legnago-Ternana 0-1, il tabellino
LEGNAGO-TERNANA 0-1
MARCATORI Cicerelli su rigore al 19’p.t.
LEGNAGO (4-3-1-2) Perucchini 6,5; Zanetti 5,5 (dal 1’s.t. Muteba 6), Noce 6, Ampollini 6,5, Tanco 6; Franzolini 5,5 (dal 36’s.t. Peschetola s.v.), Diaby 6 (dal 21’s.t. Casarotti), Leoncini 6 (dal 27’s.t. Dore 6); Bombagi 6,5; Svidercoschi 5,5, Basso Ricci 5,5 (dal 36’s.t. Morello s.v.). (Rigon, Berto, Banse, Ruggeri, Tonica, Barbera, Ballan). All. Bagatti 6,5
TERNANA (3-4-2-1) Vannucchi 6; Loiacono 6,5 (dal 40’s.t. Martella s.v.), Capuano 6, Tito 6,5; Casasola 5,5, Corradini 6 (dal 40’s.t. Aloi s.v.), De Boer 6,5, Donati 5,5; Romeo 6 (dal 27’p.t. Vallocchia 5,5), Cicerelli 6,5 (dal 28’s.t. Millico 6); Cianci 5,5 (dal 28’s.t. Ferrante 6). (Vitali, Curcio, Mattheus, Bonugli, Donnarumma). All. Beggi (Abate squalificato) 6
ARBITRO Ubaldi di Roma 5,5
NOTE paganti 598, abbonati 282, incasso di 4300 euro. Ammoniti Zanetti, Diaby, Dore. Angoli 0-1
Foto: legnagosalusfc