Altra prestazione anonima del Legnago contro il ben più attrezzato Arezzo: la sconfitta costa cara a Matteo Contini, al suo posto torna Massimo Bagatti

Di: Nicola Sordo

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Gli applausi del Sandrini sono per gli avversari. Troppo superiore l’Arezzo di Emanuele Troise, a fronte di un Legnago che oggi non dispone di un organico adatto alla categoria. L’illusione di Pescara è rimasta tale, da quella trasferta passi avanti non ce ne sono stati, anzi. Era il 7 dicembre, data che sembrava la base di partenza per una svolta e che invece è amara ricorrenza dell’ultimo gol realizzato dal Legnago di Contini. Contini, appunto, la prima testa a saltare è la sua. Il suo arrivo aveva portato nuova linfa, oltre che i primi punti, ma l’effetto è già svanito. Campobasso, Vis Pesaro, Arezzo. Tre partite in cui il suo Legnago di fatto non ha giocato. E allora ennesimo ribaltone, deciso ieri dal presidente Venturato e dal CDA biancoazzurro in una serata in cui anche il direttore sportivo Ghinassi, e non solo, sembrava in discussione. Per ora paga solo Contini, scelta anche per tentare di dare una scossa in vista della roulette russa di venerdì, quando il Legnago sarà ospite del Sestri Levante (avanti di tre punti in classifica) in una gara che a tutti gli effetti è da dentro o fuori. Il mercato finora ha portato nella scuderia biancoazzurra Leoncini, Morello, Peschetola, Tanco e Vitale, quest’ultimo già tagliato fuori per il brutto infortunio al gomito al suo esordio. Tutti elementi arrivati con l’avvallo di Contini per il suo 4-3-3, fino al 3 febbraio la dirigenza ha manifestato la volontà di fare quanto possibile per evitare un naufragio che oggi come oggi sembra inevitabile. La panchina è stata affidata a Massimo Bagatti, tecnico già passato a Legnago tra il 2019 e il 2021. A lui l’arduo compito di tentare l’impresa.

Arezzo show, tutti in piedi per Guccione

La gara è un assolo dell’Arezzo, la squadra più bella ammirata quest’anno al Sandrini. Fermo a guardare il Legnago, mentre i toscani a suon di combinazioni e tocchi di prima arrivano più volte dalle parti di Perucchini. Brilla, e come brilla, Filippo Guccione, autentico protagonista del pomeriggio. Schierato da finto centravanti, tutte le iniziative partono dai suoi piedi. Illuminante il suggerimento verso Gigli, che al culmine di uno schema su punizione gonfia la rete con un’incornata ravvicinata. Applausi a scena aperta invece per il 2-0, firmato dallo stesso Guccione al termine di un’azione da manuale e rifinita dal geniale assist di Settembrini. Prima di essere sostituito, ancora tra gli applausi del Sandrini, Guccione regala a Pattarello il pallone del 3-0, messo in fondo al sacco stavolta con la complicità di Perucchini, tutt’altro che irreprensibile nella circostanza. Notte fonda. E il Legnago? Il primo tiro verso la porta, finito fuori dallo specchio, arriva al 25′ della ripresa ed è di Luca Zanetti, ultimo a mollare e unico a salvarsi nell’ennesima disfatta stagionale, nonostante impiegato fuori ruolo per sostituire Muteba, infortunatosi in rifinitura.
La clessidra scorre veloce, il Legnago è ancora aggrappato ai play out e tutto, o quasi, si deciderà venerdì sera. Più importante di una finale, un mantra ripetuto fin troppe volte. Stavolta però è dentro o fuori.

Legnago-Arezzo 0-3, il tabellino

LEGNAGO-AREZZO 0-3
MARCATORI Gigli al 38’p.t.; Guccione al 4’, Pattarello al 10’s.t.
LEGNAGO (4-3-3) Perucchini 5,5; Zanetti 6 (dal 33’s.t. Ballan s.v.), Noce 5,5, Ampollini 5, Ruggeri 5,5 (dal 1’s.t. Tanco 5,5); Diaby 5, Leoncini 5,5 (dal 13’s.t. Peschetola 6), Bombagi 5,5; Franzolini 5,5 Svidercoschi 5 (dal 13’s.t. Basso Ricci 5,5), Morello 5,5 (dal 27’s.t. Banse 5,5). (Rigon, Berto, Casarotti, Ibrahim, Tonica, Barbera). All. Contini 5
AREZZO (4-3-3) Trombini 6; Montini 6, Chiosa 6,5, Gigli 6,5, Righetti 6,5 (dal 17’s.t. Bigi 6); Settembrini 7, Santoro 6,5, Mawuli 6 (dal 27’s.t. Ogunseye 6); Pattarello 7 (dal 17’s.t. Capello 6), Guccione 8 (dal 27’s.t. Lazzarini 6), Tavernelli 6 (dal 37’s.t. Fiore s.v.). (Borra, Gaddini, Concetti, Costantini, Ferrara). All. Troise 7,5
ARBITRO D’Eusanio di Faenza 6
NOTE paganti 380, abbonati 282, incasso di 2200 euro. Ammoniti Ruggeri, Peschetola. Angoli 3-2

Foto: legnagosalusfc