Mozzecane – Scuola Formazione Casa Nazareth, quando il Natale profuma di futuro: una cena che diventa inclusione, formazione e speranza concreta

Di: Liliana Ghellere

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Il 2 dicembre, la Cena di Natale dell’Associazione Cuochi Veronesi si è trasformata in un momento carico di significato. Non è stato solo un incontro conviviale, ma un’esperienza capace di unire formazione, solidarietà e passione per la cucina, mettendo al centro i giovani e il loro domani.

UNA SCUOLA CHE APRE LE PORTE AI SOGNI

A ospitare l’evento è stata la Scuola di Formazione SFP Casa Nazareth di Mozzecane, fondata da Padre Filippo Bardellini e articolata in cinque sedi sul territorio veronese. Una realtà che accompagna ragazzi con percorsi educativi personalizzati, offrendo strumenti concreti per sviluppare competenze professionali e autonomia, favorendo l’inserimento nel mondo del lavoro. 

Per una sera, la scuola ha indossato l’abito delle grandi occasioni grazie all’impegno dello chef e insegnante Umberto Giansanti, docente della struttura e membro dell’Associazione Cuochi Veronesi, che ha messo a disposizione la propria esperienza insieme a quella dei suoi studenti, tutti ragazzi speciali.

Ogni piatto servito non è stato solo il frutto di tecnica e impegno, ma il segno tangibile di un cammino fatto di inclusione, formazione e crescita personale.

GIOVANI CREATORI, FUTURO IN CUCINA

Il menù, interamente realizzato dagli studenti della cucina, raccontava impegno, precisione e voglia di mettersi alla prova.

  • Antipasto: Strudel di verdure
  • Primo: Raviolo con porcini e ricotta
  • Secondo: Petto d’anatra CBT su insalatina di spinaci e zucchine
  • Dolci: Cheesecake e Pampepato

In sala il servizio è stato curato con altrettanta attenzione dai ragazzi del settore hospitality, che hanno accolto e servito gli ospiti con eleganza e sicurezza, dimostrando maturità e professionalità.

FORMARE PER IL FUTURO

Alla base di questa iniziativa c’è una visione chiara: offrire ai giovani una reale possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Lo chef Giansanti si è impegnato a collocare almeno un ragazzo per ogni ciclo scolastico nel settore professionale, supportando la crescita dei suoi studenti anche attraverso gare e competizioni.

Una serata di festa e condivisione

La serata è stata animata da una lotteria natalizia che ha aggiunto leggerezza e sorriso all’atmosfera già ricca di entusiasmo. 

IL VALORE DELL’ACCOGLIENZA

Ha aggiunto entusiasmo e prestigio all’evento la presenza dei giovani chef del Team Bocuse D’Or, nel territorio veronese per gli allenamenti in vista dell’Europeo di Marsiglia del 15 e 16 marzo 2026.

Il Presidente Mida Muzzolon ha sottolineato l’importanza di accogliere il Team con calore rafforzando così il legame tra tutti i membri della Federazione. Ospitare chi arriva da fuori con attenzione e rispetto è uno degli obiettivi dell’Associazione Cuochi Veronesi. Ed è stato proprio questo approccio a rendere speciale una serata come questa.

Una Cena di Natale che ha scelto di parlare di futuro, senza mai smettere di celebrare il presente, resa possibile grazie all’impegno e al talento dei ragazzi speciali di Casa Nazareth, accompagnati con competenza e passione da tutti gli insegnanti dell’istituto.