Durante la 82° Mostra del Cinema di Venezia concorreranno diversi film italiani, alcuni diretti da registi molto conosciuti

Di: Emma Poli

LEGGI ANCHE: Recensioni sul mondo thriller: libri ed esperienze dal vivo

La Mostra del Cinema di Venezia

La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è uno dei festival del cinema più antichi e prestigiosi al mondo. Ad idearla nel 1932 fu il presidente Giuseppe Volti della Biennale di Venezia, una fondazione culturale italiana, insieme allo scultore Antonio Maraini e Luciano de Feo. Inizialmente pensata come una presentazione di titoli cinematografici, l’evento riscontrò un grande consenso, diventando in seguito un appuntamento annuale e una rassegna competitiva.

L’obiettivo prefissato consiste nel diffondere la conoscenza del cinema internazionale in tutte le sue varietà, accogliendo nel Lido registi e volti famosi. La Mostra è riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici). Oltre alla proiezione di film di grande rilievo e valore artistico, una sezione è dedicata ai migliori restauri di film classici, in modo da omaggiare ciò che ha costruito la storia del cinema.

Il premio più importante è il Leone d’Oro, che viene assegnato al film valutato come migliore. Possono essere attribuiti altri riconoscimenti in base alla categoria, come la Coppa Volti per la migliore interpretazione maschile e femminile.

La 82° edizione del Festival

Quest’anno, dal 27 agosto al 6 settembre, si svolgerà l’82esima edizione della Mostra cinematografica. L’organizzazione è affidata alla Biennale di Venezia, mentre la direzione artistica sarà opera di Alberto Barbera. I film presenti nella selezione ufficiale sono 21, mentre altri fanno parte dei fuori concorso e di sezioni collaterali. Tra queste, sono state ideate: la “Venezia Spotlight“, in cui il pubblico potrà votare il film migliore; la “Venice Immersive“, uno spazio dedicato alla realtà virtuale, con 69 progetti internazionalI; “Orizzonti“, un concorso internazionale basato su nuove tendenze estetiche ed espressive. In aggiunta, il “Biennale college cinema“, un laboratorio di formazione e sperimentazione per la progettazione di lungometraggi a budget limitati.

A capo della giuria presiederà il regista e sceneggiatore statunitense Alexander Payne.

I film italiani in competizione

La grazia

“La grazia” del regista premiato Oscar Paolo Sorrentino aprirà la Mostra il 27 agosto, presso la Sala Grande nel Palazzo del Cinema. Il film è ambientato in Italia e vedrà come protagonisti Toni Servillo, con la sua settima partecipazione ad un film del regista, e Anna Ferzetti. La trama verrà svelata durante la prima proiezione, ma probabilmente verterà su una storia d’amore.

Elisa

Il regista Leonardo di Costanzo porteràElisa“, interpretata da Barbara Ronchi. Il film, girato in Italia e Svizzera, si ispira al libro “Io volevo ucciderla” di Adolfo Ceretti e Lorenzo Natali. Parla di Elisa Zanetti, trentacinque anni, in carcere da dieci, condannata per avere ucciso la sorella maggiore e averne bruciato il cadavere, senza un movente. Sostiene di ricordare poco o niente dell’omicidio, ma quando decide di incontrare il criminologo Alaoui, i ricordi iniziano a riaffiorare. Elisa, iniziando così a provare un senso di colpa, si avvicina ad una possibile redenzione. Il focus dell’opera non è sull’atto criminale in sé, ma sul percorso interiore della colpevole e le sue emozioni.

Duse

Duse” di Pietro Marcello è un film biografico che mostra gli ultimi anni di vita della famosa attrice Eleonora Duse, nota anche per aver avuto una relazione con lo scrittore Gabriele D’Annunzio. Valeria Bruni Tedeschi si cimenta nell’interpretare la Divina e la sua carriera. La Duse sembra aver cambiato strada, ma nei tempi difficili tra la Grande Guerra e l’ascesa del fascismo, sente un forte richiamo e torna dove la sua vita è iniziata: sul palcoscenico. Il film è stato coprodotto da Italia e Francia, tuttavia è ambientato a Venezia e Roma.

Un film fatto per Bene

Franco Maresco è regista ed interprete del film “Un film fatto per Bene“. La storia inizia con un ennesimo incidente sul set, che interrompe le riprese del documentario “Carmelo Bene“. Si tratta di un’azione del produttore Andrea Occhipinti, stufo dei ripetitivi ciak e continui ritardi, che accusa Maresco di “filmicidio”. Un amico del regista, cerca di trovare un soluzione, interrogando coloro che hanno partecipato alla produzione e ripercorrendo le idee esplosive dell’autore italiano. Le scene sono svolte a Palermo.

Sotto le nuvole

Ho girato in bianco e nero, ho guardato in bianco e nero. Mentre filmavo, tra il mare, il cielo e il Vesuvio, scoprivo un nuovo archivio del vero e del possibile.”

Così commenta Gianfranco Rosi il suo docu-film “Sotto le nuvole“, girato tra il Golfo di Napoli e il Vesuvio, che mostra storie ed immagini di una Napoli poco conosciuta, piccoli gesti quotidiani che rappresentano momenti significativi. Si tratta del ritratto poetico di una terra in grado di raccontare sia il presente che il passato attraverso semplici attività di routine.