Durante il periodo estivo i ritardi di aerei et reni sono abbastanza comuni, ma se farlo diventare un incubo o meno dipende dai passeggeri

Di: Samuela Piccoli

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Gli aeroporti e le stazioni durante l’estate si riempiono di allegri vacanzieri di ogni età che fremono per raggiungere le mete prescelte. Non sempre, però, la loro voglia di arrivare viene accontentata a causa dei ritardi, a volte pesanti, sia di aerei che di treni. Finché l’attesa si aggira nell’ordine dell’oretta, i passeggeri rimangono mediamente calmi e attendono l’evolversi sella situazione. Quando, però, il ritardo aumenta e i motivi non sono ben chiari, le situazioni possono diventare davvero ingestibili, soprattutto se le persone devono attendere per ore la partenza a bordo dell’aereo. Ma questo non è stato il caso del volo BA 2590 in partenza da Londra Gatwick il 06 luglio alle ore 16.50.

Ritardi, l’imbarco e l’attesa

Generalmente, quando si rientra da un viaggio, non si vede l’ora di arrivare a casa e, nel mio caso, di disfare le valige e di rimettere tutto in ordine prima di rientrare nella routine quotidiana. Questa esigenza diventa ancora più pregnante se si viaggia con bimbi piccoli.  Domenica 6 luglio il volo British Airways 2590, in partenza per Verona, prevedeva di partire solo con un’oretta di ritardo. Quindi i passeggeri sono stati imbarcati alle 16.15, come se il volo dovesse partire in orario. Una volta a bordo, però, il comandante ci ha comunicato che, a causa di restrizioni del traffico aereo dovute al maltempo, il volo sarebbe partito in ritardo.

Cr. ph. Samuela Piccoli

Il capo cabina si è subito attivato per offrire bibite e snack ai passeggeri che, tutto sommato, non si sono lamentati. Ogni mezz’ora il comandante forniva informazioni dettagliate sull’evolversi della situazione e sugli slot concessi alle varie compagnie aeree. Tutti gli assistenti di volo si sono dimostrati attenti e solleciti nel soddisfare le esigenze dei passeggeri, in particolar modo delle famiglie con i bambini. Nonostante la lunga attesa, il sorriso e la pazienza dello staff, insieme alla professionalità degli ufficiali di bordo, hanno fattoi sì che nessuno perdesse la calma.

La visita alla cabina di pilotaggio

Cr.ph. L’Eco della pista

I miei figli di 6 e quasi 8 anni sono stati insolitamente disciplinati e tranquilli : hanno disegnato, letto, guardato i cartoni animati e fatto i compiti. Ma questa tranquillità è stata possibile grazie anche alla proposta fatta dal comandante a tutti i bimbi del volo:  a uno a uno potevano vedere la cabina di pilotaggio e tutta la strumentazione di bordo. Anche il mio bambino ha voluto andare a salutare il comandante il quale mi ha comunicato che l’attesa di sarebbe protratta per almeno un’altra ora e mezza. A tutti ha regalato una cartolina raffigurante il modello di un velivolo e, ad alcuni, ha scritto una dedica insieme al personale di bordo.

La partenza e un personaggio famoso a bordo

Cr.ph. Wikipedia

Dopo quasi 3 ore di attesa a bordo , il comandante ha annunciato di aver ricevuto l’autorizzazione al decollo.  Mi sono stupita notevolmente della tranquillità dei passeggeri: non ci sono stati momenti di tensione  né  litigi. . A bordo era presente un attore molto notoChanning Tatum ( l’attore di “Fly me to the moon” e “Step up 1”) insieme alla figlia. Un uomo tranquillo e riservato, non la superstar che tanti potrebbero immaginare. Disponibile con le fan, ma mai “sopra le righe”. Tra le tante notizie negative di cronaca, il volo BA 2590 può essere annoverato come esempio di come si gestisce al meglio un ritardo prolungato.